Grazie alle politiche serie e concrete fortemente volute dal governo Meloni l’economia italiana torna a correre
Continuano a sperarci, ma anche stavolta i gufi sinistri sono stati zittiti. Il quotidiano francese ‘Le Figaro’ elogia il lavoro del governo Meloni per il rilancio dell’economia italiana, che ha fatto anche meglio delle previsioni. Miglioramento dei conti pubblici, riduzione del deficit energetico, aumento del surplus commerciale e dell’export extra Unione europea: ecco le misure fortemente volute dal governo Meloni che stanno facendo tornare a correre l’Italia.
L’elogio di Le Figaro
Il quotidiano francese si è espresso in maniera eloquente sullo stato della nostra economia nell’ultimo anno: “Nel 2024, l’economia italiana ha saputo dimostrare resilienza nonostante le tensioni internazionali e il rallentamento dell’economia cinese. Questi eventi hanno avuto conseguenze dirette sul commercio estero e sulle strategie industriali dei paesi europei.
L’Italia ha tuttavia superato le previsioni del governo e di diversi analisti che affermavano che la recessione in Germania, il suo principale partner economico, l’avrebbe influenzata negativamente. Non avevano preso in considerazione alcuni fattori, come lo sviluppo di nuovi mercati al di fuori dell’Unione europea e la riduzione del deficit energetico”.
Le Figaro: “I 4 elementi del successo italiano”
Per Le Figaro il nostro successo economico è dovuto principalmente a quattro elementi fondamentali che il governo Meloni è riuscito a realizzare: “In primo luogo, la situazione dei conti pubblici è migliorata. L’Italia ha chiuso l’anno 2024 con un avanzo di bilancio primario di 9.6 miliardi di euro, ovvero lo 0,44% del PIL. Unico del G7 ad essere riuscito a realizzare un surplus primario. Inoltre, il deficit pubblico è stato ridotto: è passato dal 7,2% al 3,4% del PIL.
In secondo luogo, la sua bilancia commerciale si inclina ampiamente a suo favore. L’eccedenza commerciale, esclusi i prodotti energetici, è aumentata di 5,4 miliardi per raggiungere i 104,5 miliardi di euro. È un record dal 1993. Infine, nonostante le difficoltà strutturali che l’Italia incontra per rifornirsi di elettricità, è riuscita a ridurre il suo deficit energetico”.
La sinistra italiana continua a gufare contro l’Italia
Ormai è rimasta la sola sinistra italiana a non voler riconoscere i risultati ottenuti dal governo Meloni. Ma tanto i numeri sono oggettivi, parlano da soli e certificano lo straordinario lavoro di questo governo per il risanamento dei conti pubblici, dissestati da anni ed anni di politiche scellerate di sinistra e cinque stelle.
Nonostante le tensioni internazionali, la recessione tedesca e il rallentamento cinese, l’Italia ha chiuso il 2024 con un avanzo primario di 9,6 miliardi di euro e ha ridotto il deficit pubblico dal 7,2 per cento al 3,4 per cento del PIL. Il surplus commerciale ha raggiunto i 54,9 miliardi di euro, con un aumento di 5,4 miliardi nei settori non energetici, arrivando a 104,5 miliardi, il massimo dal 1993. Il governo Meloni sta lavorando in modo serio e concreto per rilanciare l’economia italiana: i risultati sono sotto agli occhi di tutti.