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Approvato il nuovo Decreto Flussi, stretta sulle Ong e niente sanatoria

Nuova stretta sull’immigrazione clandestina: più controlli e nessuno sconto ai trafficanti di esseri umani

Grazie al Decreto Flussi approvato dal Consiglio dei Ministri stiamo finalmente dando una stretta all’attività delle Ong riformando le regole per i flussi di lavoratori stranieri. Con questo Decreto rendiamo ancora più efficaci le politiche sugli sbarchi che abbiamo portato avanti fino ad oggi e che sono diventate un modello per tutta Europa.

La sinistra accoglieva indiscriminatamente, noi offriamo opportunità

La sinistra fino ad oggi ha portato avanti la scellerata politica dell’accoglienza indiscriminata. Noi invece puntiamo ad offrire, a chi ha il diritto ad entrare nel nostro Paese, la possibilità di una vita dignitosa. Per questo il Decreto Flussi è necessario, vogliamo garantire norme più efficaci ed utili per i lavoratori stagionali a cui è scaduto il contratto, per semplificare le procedure necessarie per lavorare e per eliminare il sistema di truffe che si è creato intorno ai flussi di lavoratori stranieri.

Ecco le novità del Decreto Flussi

Il Decreto Flussi introduce delle importanti novità per i lavoratori stranieri. Una tra queste è la possibilità, per chi lavora con contratto stagionale, di non essere espulso subito dopo il termine del contratto ma di avere un tempo aggiuntivo di 60 giorni per poter trovare un nuovo impiego, senza la necessità di richiedere un nuovo permesso.

Un’altra misura importante introdotta con il Decreto Flussi è quella a tutela delle vittime del caporalato. È stata infatti aggiunta una nuova ipotesi per la concessione del permesso di soggiorno per tutti coloro che sono stati vittime di contratti di lavoro illeciti e che, però, hanno cooperato con le autorità. È stato, infine, modificato il Decreto Lamorgese de 2020 per dare più rigore alle discipline del soccorso navale.

Incrementato il personale dei Ministeri

Tra le tante novità introdotte dal Decreto Flussi c’è anche quella di un incremento sostanziale dell’organico del Mistero dell’Interno e del Ministero degli Esteri. Questi subiranno rispettivamente un aumento di personale pari a 500 e 250 persone.