Dopo cinque anni, cittadini ed aziende rischiavano ancora sanzioni e chiusure per colpa delle imposizioni tanto volute dal governo Conte
Dopo ben cinque anni, ancora oggi, aziende e cittadini rischiavano sanzioni e chiusure. Grazie ad un emendamento di Fratelli d’Italia, non è più così. Con la soppressione delle sanzioni ai non vaccinati e alle imprese scriviamo la parola fine alle assurde norme varate durante la gestione disastrosa del Covid. Un impegno che ci siamo assunti dal primo giorno di questa legislatura e che oggi portiamo a compimento. In nome della libertà, quella vera.
Le insensate norme di Conte
La gestione della pandemia da parte del governo Conte è stata un disastro. Tra divieti ed imposizioni sono riusciti a creare norme che, a distanza di cinque anni, colpiscono ancora i cittadini e le imprese. Le imprese rischiavano, ancora oggi, delle sanzioni pecuniarie o la chiusura per un periodo variabile dai cinque ai trenta giorni, così come coloro che non si erano vaccinati rischiavano ancora multe.
Soppresse le sanzioni
Grazie ad un emendamento presentato da Fratelli d’Italia nel Dl Milleproroghe abbiamo detto stop a tutte le assurdità imposte dal Movimento 5 stelle durante la gestione dell’emergenza Covid. Abbiamo interrotto tutti i procedimenti amministrativi che, nonostante fossero passati cinque anni dall’inizio della pandemia, coinvolgevano ancora le imprese ed i cittadini italiani.
Ci eravamo assunti un impegno, lo abbiamo mantenuto. Con il nostro emendamento si impedirà una sanzione comminata a distanza di tanti anni che avrebbe avuto un impatto negativo per l’economia dei singoli esercenti e delle Comunità.
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