La Direzione nazionale approva un’importante novità: tutti gli iscritti dovranno sottoscrivere il codice etico di Fratelli d’Italia
La Direzione nazionale di Fratelli d’Italia ha approvato all’unanimità la relazione del presidente Giorgia Meloni. Ed ha approvato il codice etico che tutti gli iscritti dovranno sottoscrivere.
Quella del codice etico è una novità importante che la stessa Meloni ha così spiegato. “Oltre al modulo di adesione chiunque deciderà di far parte del nostro movimento dovrà sottoscrivere il codice etico. Perché la difesa della legalità è un valore fondante di Fratelli d’Italia e della sua azione politica”.
Il codice etico di Fratelli d’Italia prevede alcuni inderogabili principi. Fra questi, oltre alla promozione dell’identità nazionale, il rifiuto di finalità di favoritismi, promesse indebite e perseguimento di interessi particolari a discapito dei collettivi.
Il codice etico di Fratelli d’Italia impegna inoltre a non ricevere o a rendere vantaggi indebiti nell’ambito del proprio operato.
Per i candidati di Fratelli d’Italia, tra le altre cose, il codice etico prevede l’impegno a comunicare eventuali situazioni personali di rilevanza penale o erariale o di conflitto d’interesse.
Il codice etico di Fratelli d’Italia
1. Gli iscritti scelgono di aderire a Fratelli d’Italia per promuovere la diffusione dell’identità nazionale e il valore della Patria, per perseguire il bene comune nella gestione della cosa pubblica, per promuovere la crescita e la rappresentanza del partito nelle strutture democratiche della Nazione.
2. Chi aderisce a Fratelli d’Italia dichiara di essere consapevole che l’iscrizione non gli attribuirà nessun vantaggio od interesse personale e nessuna situazione di privilegio, salvi i diritti partecipativi alla vita democratica del partito, e che Fratelli d’Italia rifiuta ogni forma di violenza e di discriminazione.
3. Chi aderisce a Fratelli d’Italia si professa contrario ad ogni sfruttamento per finalità improprie dell’appartenenza partitica, condannando ogni forma di millanteria, favoritismo, promessa indebita, perseguimento di interessi particolari a discapito di quelli generali, ancor di più se posti in essere a fini elettorali o di raccolta di consenso personale.
4. Chi ricopre ruoli ed incarichi in Fratelli d’Italia ha il dovere di tenere sempre una condotta pubblica dignitosa e non può tenere comportamenti o manifestare pensieri in modo tale da poter ledere alla immagine, all’autorevolezza, alla credibilità del movimento. Il ruolo deve essere sempre rivestito all’insegna della trasparenza, della lealtà, dell’onestà, della coerenza e del rispetto. L’azione politica deve essere sempre congrua, rispettosa dei ruoli e delle funzioni ed in linea con i programmi, le posizioni e le mozioni condivise negli appositi organi associativi.
5. Chi rappresenta a qualsiasi titolo Fratelli d’Italia si impegna, anche nella propria vita privata, a non porre in essere condotte attive od omissive disonorevoli e a non accettare regalie, in ragione del ruolo, che non siano quelle di cortesia, di circostanza o di uso nelle ricorrenze. Si impegna altresì ad evitare ogni forma di favoritismo e clientelismo e a non ricevere o a rendere vantaggi indebiti nell’ambito del proprio operato.
6. Chi si candida in competizioni amministrative, regionali, politiche ed europee nelle liste elettorali di Fratelli d’Italia si impegna espressamente:
• a dichiarare in forma scritta preventivamente e per tutto il corso dell’eventuale incarico ricoperto qualsiasi situazione personale di rilevanza penale o erariale o inerente la comminazione di misure restrittive e qualsiasi potenziale posizione di proprio conflitto d’interesse di cui sia a conoscenza;
• a non operare mai in situazioni di conflitto d’interesse;
• a conoscere e rispettare tutte le normative che disciplinano l’esercizio dell’incarico per cui ci si propone ed i principi di etica pubblica ovunque contenuti, ivi compreso in questo Codice;
• a frequentare gli incontri informativi e formativi organizzati da Fratelli d’Italia;
• a non andare in conflitto pubblico con altri esponenti di Fratelli d’Italia, segnalando tempestivamente ai competenti Organi di Fratelli d’Italia eventuali contrasti al fine di una loro corretta definizione;
• a condurre campagne elettorali morigerate ed in linea con la comunicazione del partito, indirizzando le spese elettorali su iniziative inclusive e ad alta valenza politica;
• a contribuire economicamente alle esigenze della struttura centrale di Fratelli d’Italia in modo trasparente e proporzionato agli eventuali compensi percepiti per l’incarico elettorale ricoperto;
• a rassegnare le proprie dimissioni in caso di condanna per reato infamante o, su richiesta dei competenti Organi di Fratelli d’Italia, per vicende giudiziarie o condotte conclamate incompatibili con il prestigio e l’integrità richiesti per ricoprire l’incarico;
• a rassegnare le proprie dimissioni dall’incarico elettivo ricoperto in caso di espulsione o sospensione superiore a 6 mesi dal Partito o di revoca della propria adesione allo stesso;
• a non aderire ad altri partiti in costanza di copertura dell’incarico elettivo conseguito nelle liste di Fratelli d’Italia.
7. Chi aderisce a Fratelli d’Italia si impegna a comunicare senza indugio alla Commissione di Disciplina eventuali violazioni delle presenti regole di cui sia venuto a conoscenza da parte di chiunque, ad accettare le determinazioni adottate dai competenti Organi di Fratelli d’Italia in attuazione del presente Codice, ad assumersi le responsabilità politiche, personali e patrimoniali derivanti dalla violazione delle disposizioni del presente Codice tenendo indenne il Partito da ogni conseguenza pregiudizievole.