Solidarietà e vicinanza alle donne e agli uomini in divisa rimasti feriti mentre stavano garantendo il rispetto della legalità e la sicurezza dei cittadini
C’è chi pensa di essere superiore alla legge. Il governo Meloni, poco dopo il suo insediamento, ha subito varato una legge per impedire che i rave party di tutta Europa potessero essere fatti in Italia. E adesso c’è chi pensa di poterla violare e fare come gli pare. Ma non è così. Grazie alle forze dell’ordine che hanno bloccato ed impedito che potesse svolgersi il rave party nel torinese a base di droga e alcol.
Unici poliziotti e tre carabinieri rimasti feriti
Undici poliziotti e tre carabinieri sono rimasti feriti negli scontri provocati dai partecipanti a un rave party a Loggia, in provincia di Torino. Avevano iniziato a radunarsi durante la notte, intorno all’1.30. Sul posto erano presenti 500 persone con l’intendo di partecipare al rave a base di alcol e droghe. che è stato prontamente bloccato dalle forze dell’ordine.
Dalle 14 una parte dei partecipanti ha iniziato a lasciare il luogo del rave per evitare i controlli e alcuni hanno danneggiato le auto della polizia e dei carabinieri. Hanno poi tentato di forzare nuovamente i controlli di polizia verso le 15.30. Alle 16 sono scattati i controlli che hanno interessato 145 veicoli. La polizia ha identificato 350 persone.
Solidarietà alle forze dell’ordine
Siamo vicini alle forze dell’ordine costrette, anche in queste ore, a fronteggiare chi pensa di essere superiore alla legge e vorrebbe violarla per organizzare rave party a base di droghe e alcol. Noi siamo sempre dalla parte della legalità, e di chi ogni giorno è impegnato per garantirla.
A questo si aggiungono i gravissimi fatti di ieri a Milano, dove un corteo pro Palestina si è trasformato nell’ennesimo scenario di tensione e violenza, con agenti aggrediti e città ostaggio di frange estremiste. Chi attacca un poliziotto o un carabiniere, attacca lo Stato. Fratelli d’Italia continuerà a difendere con forza e senza ambiguità il lavoro dei nostri agenti.