Per anni l’ha segregata in casa legandola con un guinzaglio, come un cane, bloccandola al letto e obbligando i bambini piccoli ad assistere alle sue violenze disumane
La teneva legata al guinzaglio, come un cane. La segregava in casa per giorni e giorni. Era legata ad un polso, bloccata per ore ed ore al letto. E alle sue violenze disumane obbligava ad assistere anche i bambini piccoli. Si tratta di un indiano di trentotto anni, e per lui vessare e maltrattare sua moglie era la normalità. Ma fortunatamente è stato arrestato.
Maltrattata per anni: per l’indiano vessare la moglie era la normalità
Da tempo i vicini si erano resi conto che in quella famiglia c’era qualcosa che non andava, ma che il marito arrivasse al punto di tenere la moglie segregata in casa, legata a un polso e, in alcuni casi, bloccata per ore al letto, nessuno se l’aspettava. A scoprirlo sono stati i carabinieri, intervenuti in seguito alla segnalazione di un’amica della vittima che voleva far cessare quel comportamento intollerabile nei confronti della donna. In manette a Gazoldo degli Ippoliti, nel Mantovano, è finito un 38enne indiano.
L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati e si trova ora in carcere, per fortuna. La moglie, 37enne anche lei di origini indiane, attende di essere trasferita in una struttura protetta con i due figli. I carabinieri sono intervenuti nell’abitazione della coppia, nel centro di Gazoldo degli Ippoliti, nel bel mezzo di un violento litigio. Nonostante la presenza dei militari, e dei due figli minorenni, l’uomo ha continuato a strattonare la moglie in modo sempre più violento, trascinandola verso una stufa accesa con la minaccia di bruciarla.
La teneva al guinzaglio bloccata al letto
A seguito degli interrogatori e delle indagini, è emerso che le vessazioni dell’indiano erano la normalità in quella casa: la donna era costretta a subire continue angherie da parte del marito. Era talmente radicata che, a seguito dei controlli sanitari richiesti dalla polizia dopo aver trovato la donna in quelle condizioni, i medici hanno rilevato uno schiacciamento al polso destro.
Per lui andava tutto bene, faceva parte della normalità. Nel nostro Paese non c’è spazio per chi non è in grado di rispettare la nostra cultura, la nostra civiltà e le nostre leggi.