Sinistra e propal in tilt per Abu Mazen ad Atreju. Da leader a traditore in un secondo

Subito dopo l’ufficialità della partecipazione del presidente dell’ANP ad Atreju 2025 i propal hanno attaccato: “Atto di totale e sfacciato tradimento”

Un traditore, ecco come la sinistra ed i pro pal hanno definit Abu Mazen, il Presidente dell’Autorità nazionale palestinese. la sua colpa sarebbe quella di aver accettato l’invito per partecipare ad Atreju 2025.

Abu Mazen da leader a traditore

L’associazione palestinesi d’Italia, insieme ai giovani palestinesi d’Italia, ha commentato la presenza di Abu Mazen ad Atreju 2025: “Gli italiani aprano gli occhi sulla natura dell’Autorità Nazionale Palestinese”. Nella loro nota congiunta si legge “è con profonda indignazione che apprendiamo questa notizia”, proseguendo poi nel definire la decisione di Abu Mazen di partecipare un “atto di totale e sfacciato tradimento”.

Il motivo? A detta loro “La Premier e il suo governo sono denunciati alla Corte Penale Internazionale per complicità nel genocidio in corso a Gaza” e “la resistenza è la nostra unica e legittima rappresentante”. Concludendo poi definendo l’Anp il “braccio armato dell’occupazione”.

Sinistra e pro pal in tilt

Ancora una volta la sinistra pro pal è andata in tilt. Fino a ieri guardavano ad Abu Mazen come ad un grande leader, eppure oggi sono arrivati a definirlo perfino un “traditore”. Atreju è da sempre la festa della destra ma è anche un’occasione di dibattito in cui tutti sono i benvenuti. Criticare chi partecipa ad Atreju arrivando addirittura a sminuirlo ed attaccarlo apertamente è la dimostrazione di non conoscere il vero spirito di Atreju.