Spacciatore fugge a folle velocità a Prato: aveva con sé 30 kg di droga per un valore di 3 milioni
Fuggito a Prato ad alta velocità ad un controllo anti droga. Inseguito e acciuffato grazie alla professionalità alla Squadra mobile della Questura.
Dopo essere stato inseguito è stato arrestato dagli agenti un 32enne albanese, incensurato e regolare sul territorio nazionale, per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione a fini di spaccio di droga.
Aveva con sé 30 kg di droga, cocaina nello specifico, pronta per lo spaccio, per un valore di circa 3 milioni di euro.
Complimenti alle forze dell’ordine che hanno inseguito a Prato ed arrestato lo spacciatore di droga. Ci auguriamo che adesso il tribunale non vanifichi questo sforzo rimettendo subito in libertà lo spacciatore, come purtroppo già accaduto in altre occasioni.
La dinamica dell’operazione
Durante un normale controllo, alla richiesta di aprire il portabagagli (dove poi sarà rinvenuta la droga), l’uomo è ripartito ad altissima velocità ed è stato inseguito nella città di Prato.
E’ scattato così un rocambolesco inseguimento durante il quale il fuggitivo ha provocato grave rischio per l’incolumità dei passanti e degli altri conducenti dei veicoli in circolazione.
L’uomo inseguito ha tentato più volte di disarcionare dalle moto e investire i due poliziotti che sono riusciti ad evitare collisioni e a non perdere di vista l’auto in fuga a Prato.
Al verificarsi delle più ottimali condizioni di visibilità e sicurezza, spiega una nota della Questura, uno degli agenti ha esploso alcuni colpi con la pistola, bucando lo pneumatico e costringendo l’uomo inseguito.
L’uomo ha continuato la sua corsa a piedi a Prato ma inseguito dagli agenti è stato fermato. La perquisizione ha consentito di recuperare 26 panetti di droga, nello specifico cocaina, oltre alla somma di 140.000 euro occultata nella carrozzeria.
Le successive perquisizioni anche nel domicilio di Prato dell’uomo inseguito hanno consentito di rinvenire e sequestrare, oltre alla droga, 6 telefoni cellulari e altri 30.000 euro. Tutto è stato sottoposto a sequestro.
Il 38enne è stato arrestato e condotto in carcere. Sono in corso gli accertamenti per stabilire la provenienza e la destinazione della droga che sul mercato, una volta lavorata e tagliata, nonché composta in singole dosi, avrebbe fruttato circa tre milioni di euro.
Ringraziamo le forze dell’ordine per il grande lavoro che svolgono ogni giorno operando spesso in condizioni e con dotazioni inadeguate. Condizioni che si sono aggravate ancora di più in questo periodo di emergenza sanitaria.