Bufera sull’ultimo video clip di Gianna Nannini. Ne “L’aria sta finendo” polizia raffigurata con testa di maiale, una vera vergogna: “Ritiratelo”
Immagini inaccettabili, ingiuriose e istigano all’odio sociale. Con le richieste di scuse che arrivano direttamente dalle sigle delle forze dell’ordine. E’ bufera sulle immagini di agenti di polizia raffigurati con la testa di maiale disegnate in un video clip di Gianna Nannini.
E’ il video relativo al brano di “L’aria sta finendo” della rockstar. Un videoclip in animazione che vorrebbe racchiudere un po’ tutti le storture della societa’ moderna, che raffigura gli operatori della sicurezza come feroci picchiatori.
Il video della Nannini con gli agenti dalla testa di maiale è una vera e propria vergogna, che una volta ancora dileggia in modo disgustoso le nostre forze dell’ordine. Per questo sulla vicenda Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione.
Così afferma in una nota il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese. “Rappresentando gli agenti di Polizia con il viso da suino e facendo loro commettere azioni violente, non si getta discredito solo sulla divisa e su chi la indossa, ma si discreditano anche le istituzioni”.
“Crediamo che la cantante Gianna Nannini farebbe bene a scusarsi subito con i poliziotti italiani per le immagini che aprono l’ultimo videoclip”, dice Vincenzo Chianese di Es Polizia. Un’animazione che offre, soprattutto ai più giovani, una rappresentazione offensiva dei servitori dello Stato, raffigurati come maiali intenti a picchiare selvaggiamente inermi persone di colore mentre sono a terra”.
“Senso di disgusto”
Il video di Gianna Nannini con le forze dell’ordine con la testa di maiale “è un grave oltraggio alla dignità e al sacrificio di migliaia di donne e uomini” e “genera un senso di disgusto”. Lo afferma il segretario del sindacato Fsp Polizia Valter Mazzetti.
“Ognuno ha le proprie idee, ma quanto abbiamo visto è vergognoso: i poliziotti e la Polizia italiana sono indicati ormai da tantissimi anni come l’istituzione più gradita in assoluto”. Lo dice Saturno Carbone, segretario generale Siulp di Roma. “Siamo persone per bene, facciamo il nostro lavoro e difendiamo anche queste persone, che purtroppo stanno dissipando ogni dubbio relativo all’esistenza di problemi psicologici legati al Covid”, ha aggiunto.
Il video con la polizia con la testa di maiale “credevo fosse un fake realizzato in ambienti antagonisti”, dice Stefano Paoloni, segretario generale del Sap. “Mi vergogno per lei mi spiace che abbia voluto rappresentare in questo modo gli appartenenti alle forze dell’ordine”.
“Cantanti e opinionisti vedono fascismo dappertutto, ma non si azzardino ad accomunarci a regimi dittatoriali e ai maiali”, sottolinea Andrea Cecchini, segretario generale di Italia Celere. “Non accettiamo di vedere maiali in divisa antisommossa picchiare selvaggiamente e brutalmente delle persone di colore a terra. Farci passare da razzisti e violenti è l’arte demagogica di una ideologia che chiede e vuole solo impunità per spacciatori, facinorosi e assassini. Ma a tutto c’è un limite, e questa è una diffamazione bella e buona, gravissima e aggravata”.