Vile e ignobile chi pensa di vincere le elezioni con questi mezzucci: i pazienti oncologici, a dispetto di quanto pare pensino le sinistre, non perdono i diritti sociali e politici
Marco Bucci governerà per i prossimi dieci anni. Alla faccia di questi infami iettatori. C’è chi dagli errori passati non trae mai insegnamento. Le parole di Morra sono indegne, il confronto elettorale non deve mai ledere la dignità della persona o, come in questo caso, affondare le grinfie sull’aspetto più intimo e utilizzarlo come arma da campagna elettorale. La libertà di voto dei liguri non sarà scalfita da chi inquina, oltrepassando ogni limite, il dibattito politico.
Le indecenti parole di Morra contro Bucci
“Come dissi per la povera Jole Santelli in Calabria, gli elettori liguri devono essere consapevoli che stanno votando una persona malata che potrebbe non terminare il mandato”, ecco le parole indecenti che Nicola Morra, già senatore dei cinque stelle, si è permesso di scagliare contro Marco Bucci, candidato governatore per la Regione Liguria. Non sono questi i giusti mezzi per tentare di vincere le elezioni.
I liguri seppelliranno questi infami iettatori
Le parole di Morra pronunciate in un’intervista a “Il Foglio” sono gravemente offensive e lesive, non solo nei confronti di Marco Bucci, al quale mando il mio personale abbraccio, ma di tutti i pazienti oncologici che, a dispetto di quanto pare pensino le sinistre, non perdono i diritti sociali e politici. Chi sta vincendo una malattia non è un cittadino di serie B.
Vile e ignobile provare a vincere le elezioni con questi mezzucci. I liguri seppelliranno questi infami iettatori con una valanga di consenso per Bucci che governerà con energia la Regione per i prossimi 10 anni.
