Finalmente il Ministero della Sanità ha inviato un segnale sul caso Panzironi, che su decine di tv locali continua a millantare teorie inquietanti sulla salute. Ieri il Ministro della salute Giulia Grillo ha chiesto l’attivazione delle procedure di rettifica previste in materia di pubblicità e repressione dell’esercizio abusivo delle professioni sanitarie.
Siamo felici di aver sollecitato, insieme alle inchieste giornalistiche del quotidiano Il Tirreno, il governo ad intervenire: nell’ultima interrogazione presentata appena due settimane fa alla Camera (LEGGI QUI), fra le altre cose abbiamo chiesto anche un intervento per la rettifica.
Ma è altrettanto certo che questo non può bastare: il governo non può permettere a questo signore di continuare a diffondere pericolosamente via etere i suoi consigli per la salute. Il Vicepremier Di Maio, che ha le deleghe alle Telecomunicazioni, intervenga urgentemente per impedire queste trasmissioni e predisporre regole che lo scongiurino per il futuro, che il protagonista sia Panzironi come chiunque altro.
Ad intervenire senza ambiguità sui metodi di Panzironi è stata anche l’Antitrust, che ha sancito lo scopo meramente promozionale di prodotti definiti come curativi senza alcun fondamento scientifico e che ha comminato sanzioni per complessivi 576 mila euro (LEGGI QUI). Nonostante questo, però, Panzironi continua ad entrare nelle abitazioni dei cittadini attraverso la tv.
L’intervento del Ministro Grillo dimostra che il governo giudica preziosi i suggerimenti inseriti nelle numerose interrogazioni presentate da Fratelli d’Italia sul tema. Adesso ci auguriamo dunque che metta in pratica anche le altre richieste, che sarebbero decisive per fermare questa pericolosa spirale: non si può continuare a dare spazio a chi gioca sull’equivoco nella cura di malattie come l’Alzheimer o il cancro, facendo leva sulle sofferenze della gente“.