Il Comune e il Pd di Livorno nominano Garante dei detenuti sarà Marco Solimano, ex terrorista di Prima Linea. Scontò 19 anni di carcere
A Livorno l’amministrazione del Pd guidata dal sindaco Salvetti nomina nel ruolo di Garante dei diritti dei detenuti Marco Solimano, un ex terrorista dell’organizzazione ‘Prima Linea’.
“Prima Linea” che dalla seconda metà degli anni ’70 si è resa protagonista di 39 delitti con 16 uccisi e che ha contato negli anni quasi mille inquisiti.
La sinistra e il Pd ancora una volta si qualifica da sola. La nomina di un terrorista perpetra a Livorno una scelta offensiva nei confronti delle istituzioni e dei familiari delle vittime.
Ed è grottesco che Solimano ricopra ancora un incarico nelle istituzioni. Se fosse stato per quelli come lui queste istituzioni democratiche oggi non ci sarebbero
Fratelli d’Italia, ha denunciato questo fatto gravissimo. Lo ha fatto con il suo capogruppo in Consiglio comunale di Livorno Andrea Romiti, che in Consiglio comunale ha attaccato il Pd per la nomina dell’ex terrorista.
Abbiamo tentato di far ritirare la nomina anche con l’intervento del presidente regionale del dipartimento legalità Lorenzo Baruzzo. E insieme a noi sono intervenute le associazioni vittime del terrorismo.
Non abbiamo dubbi che l’ex terrorista Solimano nominato dal Pd a Livorno, condannato 19 anni di carcere, abbia diritto di vivere la sua vita normale. Ma come sempre la regola del ‘fine pena mai’ vale soltanto per le vittime del terrorismo.
La scelta di nominare l’ex terrorista a rappresentare le istituzioni è vergognosa e oltraggiosa. Soprattutto nei confronti di chi ha subito i gravi errori commessi da tutti quelli come lui.
