Ripensare l’intera strategia di vaccinazione.
Fratelli d’Italia non vuole portare una strategia alternativa alla vaccinazione, ma una strategia alternativa di vaccinazione.
Di fatto, il green pass ha portato a vaccinare, con l’obbligo surrettizio, la fascia più giovane della popolazione. Secondo noi, andava fatto uno sforzo in più per intensificare invece la vaccinazione negli over 50, la categoria che rischia maggiormente con il Covid. Perché se è vero che nelle terapie intensive ci finiscono anche i ragazzi, rischiano sicuramente di meno rispetto alle persone più anziane.
Altro punto dolente è il trasporto pubblico: non hanno fatto nulla di concreto a livello nazionale. Ben venga l’esempio di Bolzano, che ha aumentato il numero dei bus e dedicato alcuni solo alle scuole. Lo dico anche se lì siamo all’opposizione. Se il governo avesse fatto una cosa del genere anche in tutta Italia, in accordo con le ditte di pullman privati che non possono più lavorare come prima, per potenziare il trasporto pubblico locale, saremmo stati a favore. Lo avevamo anche proposto ma non ci hanno ascoltati.
Si doveva fare di più anche per mettere in sicurezza la scuola. Perché non hanno fatto contratti con i luoghi privati non utilizzati, come teatri o discoteche, per creare posti alternativi per le lezioni ed evitare le classi pollaio? O perché non hanno installato i termoscanner nelle strutture?
Abbiamo l’impressione che lo strumento del green pass venga utilizzato per coprire tutto ciò che non si è fatto.
Questo ho dichiarato, intervenendo stamattina alla trasmissione Agorà, su Rai 3.
