Ieri a Firenze è stata sgomberata l’area dell’ex mobilificio Becagli a Castello, in cui nel luglio scorso effettuai un sopralluogo insieme al dirigente del partito Alessandro Draghi, denunciando l’occupazione abusiva con baracche e tende da parte di alcune famiglie rom e che versava in condizioni igienico-sanitarie pessime.
Non sappiamo immaginare in quali condizioni verserebbe Firenze se non ci fosse Fratelli d’Italia che denuncia la presenza e la proliferazione di baraccopoli, offrendo all’amministrazione indicazioni per intervenire. Anche se il Comune agisce sempre con qualche mese di ritardo, siamo felici di offrire questi spunti.
Purtroppo però siamo pronti a scommettere che questo sarà solo l’ennesima pantomima e che le persone sgomberate rioccuperanno presto, com’è già accaduto nella zona del Poderaccio.
In quella zona le baraccopoli sono tantissime e nascono come funghi: una situazione che è frutto del lassismo messo in campo per anni dalla sinistra a Firenze e in tutta la Regione.
Il Pd e la sua giunta non hanno una logica, né una visione: non basta copiare qua e là qualche idea dagli altri per risolvere i problemi. Serve un criterio e soprattutto la volontà politica di risolvere un problema: se non ti cerchi un lavoro, una casa e non rispetti le regole nelle nostre città non puoi rimanere.