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Migranti, Salis contro il Piano Albania: “Facciamolo fallire”

Ad Ilaria Salis riconosciamo un merito: quello di indicarci, ogni giorno, la strada da percorrere nella direzione opposta alla sua, senza alcuna minima esitazione

Ormai lo sappiamo. Con la Salis al peggio non c’è fine. Ma un merito almeno ce l’ha: quello di indicarci la strada da percorrere: nella direzione esattamente opposta alla sua, e senza alcuna minima esistazione. D’altronde, cosa ci si potrebbe aspettare da un personaggio che viene candidato al Parlamento europeo dal duo Bonelli-Fratoianni con l’unico scopo di sottrarla, come poi in effetti è accaduto in seguito alla sua elezione, alla carcerazione in Ungheria alla quale era stata sottoposta perché imputata di gravissimi reati e che, come prima cosa, dopo aver rivendicato il diritto di occupare le case degli italiani, assume come assistente parlamentare un violento di professione che idolatra gli sprangatori rossi? Adesso ha sparato l’ultima da attivista Ong contro il progetto sui migranti tra Italia e Albania: “Facciamolo fallire”.

La doppia vita di Salis: parlamentare europeo ed attivista Ong

“Per ora l’operazione Albania è un grande fallimento, oltre che una vergogna disumana: impegniamoci per farla fallire definitivamente e aprire vie sicure per la migrazione”, queste le assurde parole che ha utilizzato Ilaria Salis parlando dei centri in Albania. Forse ancora deve rendersi conto che è un parlamentare europeo e non un’attivista delle Ong.

Dagli italiani preciso mandato a lottare contro l’immigrazione clandestina

Come sempre, da sinistra arrivano attacchi su ogni fronte ma senza che questi siano, anche soltanto un minimo, argomentati in modo serio. Salis definisce i centri in Albania un “vergogna disumana”. Ma di vergognoso ci sono solo le sue parole: le sue incitazioni alle occupazioni abusive ed ora gli attacchi sconclusionati su progetti approvati dal Parlamento italiano.

Noi stiamo facendo, e continueremo strenuamente a fare con tutte le nostre forse, quello che il popolo italiano ci ha chiesto: contrastare in ogni maniera possibile l’immigrazione clandestina. E non ci fermeremo.

Patto Italia-Albania modello in Europa

A sinistra devono farsene una ragione, il patto tra Italia ed Albania per la creazione dei centri per i migranti funziona già e tutta Europa ci sta utilizzando come modello da replicare. Questi sono soltanto inutili attacchi. Noi puntiamo a garantire sicurezza e legalità: non possiamo far entrare chi non ha il diritto di farlo. Esistono delle leggi e quelle vanno rispettate.

È finito il periodo in cui la sinistra non gestiva i flussi migratori clandestini, per i quali stiamo oggi pagando i danni. Adesso con il governo Meloni è cambiato tutto.