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Ilaria Cucchi contro la libertà di stampa: querela il Tempo sulla mail delle toghe rosse

Il Direttore de Il Tempo: “Colpisce che una donna entrata nelle istituzioni a testimoniare la storia del fratello, dove furono i giornali a svelare la verità e quanto era stato tenuto nascosto, non stia dalla nostra parte e dalla parte della verità”

Ilaria Cucchi, senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, ha presentato un esposto alla Procura di Perugia in merito alla pubblicazione, da parte del quotidiano Il Tempo, della mail del magistrato Patarnello con la quale allertava tutti i colleghi di Magistratura Democratica, l’associazione dei magistrati di sinistra, sulla pericolosità di Giorgia Meloni richiamandoli alla compattezza contro il governo Meloni. Loro sono i primi ad urlare al diritto alla libertà di stampa ma quando qualche giornale, non amico loro, svela dei fatti scomodi sono i primi a chiedere un bavaglio per le testate giornalistiche.

La sinistra mette in pericolo la libertà di stampa

Da quando governiamo l’Italia, la sinistra non ha fatto altro che gridare alla deriva autoritaria. Per qualsiasi cosa. Ma gli unici veri autoritari sono loro. Vorrebbero tappare la bocca a giornalisti che riportano fatti oggettivi e incontrovertibili solo perché è una verità che non gli piace e perché non sono loro amici. Adesso, però, è sotto gli occhi di tutti che l’unica deriva autoritaria che abbiamo in Italia è quella di parte della sinistra che tenta in tutti i modi di difendere chi è loro amico e di occultare la verità. Cosa avete da nascondere?

Il direttore de Il Tempo: “La sinistra vuole mettere il bavaglio ai giornali”

“Siamo onorati dell’attenzione della Cucchi, questo prova che chi vuole mettere il bavaglio ai giornali, cercare le fonti, ricattare l’editoria libera è la sinistra. Colpisce che una donna entrata nelle istituzioni a testimoniare la storia del fratello, dove furono i giornali a svelare la verità e quanto era stato tenuto nascosto, non stia dalla nostra parte e dalla parte della verità, ma stia dalla parte di chi vuole occultare e nasconderla dentro i palazzi del potere”, ha dichiarato Tommaso Cerno, direttore de Il Tempo.