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I pro Hamas incendiano la piazza: bombe carta, martelli, inni ad Hamas e cori antisemiti

Violenti incappucciati, mentre inneggiavano ad Hamas e urlavano cori antisemiti, lanciavano bombe carta, sassi, pali contro le nostre Forze dell’Ordine. E la sinistra non condanna

“Il 7 ottobre è iniziata la rivoluzione”, “Intifada fino alla vittoria! Fuori Israele dal Medio Oriente!”, “Il 7 ottobre non è la causa della barbarie sionista, è la resistenza delle vittime della barbarie”: sono solo alcuni degli aberranti cori che sono stati urlati a ripetizione durante la manifestazione dell’orrore non autorizzata del 5 ottobre a Roma per commemorare l’attentato terroristico di Hamas contro il popolo di Israele.

Inni ad Hamas e cori antisemiti: ecco i “pacifici manifestanti”

Lo sapevamo già. Tutte le informazioni che hanno portato la Questura a vietare la manifestazione erano oggettive e verificate. I pro Hamas sono scesi in piazza perché volevano commemorare l’attentato terroristico del 7 ottobre 2023. Si è trattato di una manifestazione dell’orrore.

I cori che venivano scanditi e urlati nella piazza erano dei veri e propri inni ad Hamas e cori antisemiti della peggior specie. Indegni di un Paese civile. Un’intollerabile manifestazione per festeggiare un eccidio.

Noi stiamo dalla parte delle Forze dell’Ordine

I “manifestanti pacifici” hanno divelto pali della segnaletica stradale da usare come arieti, lanciato sampietrini contro gli agenti e spruzzato spray urticanti. Ma hanno anche lanciato bombe carta contro la Polizia e usato martelli.

Sono rimasti feriti 24 Agenti delle Forze dell’Ordine, ai quali va la nostra piena solidarietà e il ringraziamento per il loro grande lavoro. Noi saremo sempre dalla parte delle Forze dell’Ordine e contro ogni violenza.