Il Governo italiano si impegni per l’immediato rilascio di tutti i prigionieri politici a Hong Kong.
Oggi ho firmato la risoluzione presentata dal nostro capogruppo in Commissioni affari Esteri Andrea Delmastro per chiedere al governo di condannare le repressioni in atto a Hong Kong.
Il testo della risoluzione
E’ da tempo ormai siamo costretti ad assistere inermi alle violenze e alle repressioni dei diritti umani messe in atto dal governo cinese anche a Macao, nella regione uigura dello Xinjiang, e in Tibet.
Legge liberticida
Sulla base della legge sulla sicurezza nazionale, sono stati arrestati circa 139 attivisti del movimento per la democrazia e la libertà, solo nella metà del mese di luglio.
Addirittura la tradizionale manifestazione di commemorazione delle vittime della feroce repressione di piazza Tienanmen è stata ritenuta illegittima.
Politici arrestati
La repressione cinese non si è fermata neanche nei confronti dei rappresentanti dell’opposizione.
Infatti sono state arrestate 55 persone, fra legislatori e noti attivisti politici a favore della democrazia.
Anche Amnesty International ha chiuso i suoi due uffici a Hong Kong alla fine del 2021 a causa della legge sulla sicurezza nazionale, che ha precluso alle organizzazioni per i diritti umani la possibilità di operare liberamente.
Abrogare legge sicurezza nazionale in Cina
Per questi motivi abbiamo chiesto l’impegno del Governo italiano a richiedere formalmente l’abrogazione al governo cinese della Legge sulla sicurezza nazionale.
Questa legge costituisce una violazione degli impegni e degli obblighi della Repubblica Popolare Cinese nel quadro del diritto internazionale.
Solidarietà alla popolazione di Hong Kong
Il Governo italiano esprima solidarietà alla popolazione di Hong Kong.
Draghi e Di Maio condannino la persecuzione politica a cui sono stati sottoposti molti giornalisti, che ora si trovano in esilio o in carcere. La libertà di stampa è principio non negoziabile e purtroppo ad Hong Kong ed in Cina è costantemente violata.
Non partecipare a olimpiadi invernali
Abbiamo chiesto, per tutti questi motivi, che il Governo rifiuti gli inviti istituzionali per le Olimpiadi invernali di Pechino 2022.
Fratelli d’Italia è dalla parte chi combatte per la libertà e per la democrazia.