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Meloni a Tripoli: “Intensificare rapporti con la Libia”

L’Italia è il principale importatore della Libia, il terzo esportatore, il primo investitore nel settore energetico: i flussi commerciali bilaterali, negli ultimi anni, sono più che triplicati, passando da 2,6 a 9,1 miliardi di euro

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato al Business Forum che si è tenuto a Tripoli, in Libia. Il Business Forum, che ha visto una partecipazione particolarmente qualificata di rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e libico, si è strutturato in quattro tavoli settoriali dedicati a energia, pesca e agroindustria, sanità e farmaceutica e infrastrutture e design, oltre a una sessione dedicata all’illustrazione delle forme di sostegno pubblico alle società italiane che intendono impegnarsi in Libia da parte di ICE, SACE e SIMEST.

Collaborazione stretta tra Italia e Libia

“Il governo italiano ha portato avanti un decreto flussi triennali per 450.000 ingressi per favorire la migrazione legale, ma chiaramente questi sono meccanismi che funzionano solamente se i due sistemi produttivi delle Nazioni che stanno cooperando si parlano, se a monte sono sistemi collegati, se a monte c’è incontro tra domande e offerte di lavoro, se a monte c’è un lavoro di formazione. 

Quindi è un altro elemento che racconta quanto la cooperazione che stiamo portando avanti corrisponda nel suo complesso a una visione molto ampia. Chiaramente il lavoro che facciamo oggi e gli aspetti che siamo qui per approfondire oggi sono moltissimi”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni.

Meloni: “Libia partner economico”

“La Libia rappresenta per l’Italia un partner economico di prima grandezza, le nostre ottime relazioni commerciali ne sono la testimonianza. Parlano da soli i dati dell’interscambio. Nel triennio 2020 – 2023 i flussi commerciali bilaterali sono più che triplicati, passando da 2,6 a 9,1 miliardi di euro. Nel primo semestre del 2024 l’interscambio è aumentato ancora. L’Italia è il principale importatore della Libia, il terzo esportatore, il primo investitore nel settore energetico.

E al contempo l’Italia rappresenta per la Libia la porta privilegiata di accesso a uno dei più grandi mercati energetici del mondo, che è quello europeo, fatto di 500 milioni di consumatori. Siamo di fatto un ponte naturale tra l’Europa, il Mediterraneo allargato, l’Africa e il Medio Oriente. Questo ci offre una doppia opportunità: lavorare per diventare uno snodo per i flussi energetici tra il Mediterraneo, l’Africa e l’Europa, un vero e proprio hub di produzione e di distribuzione ed essere così il perno di congiunzione e di collegamento di nuove interconnessioni, che devono essere chiaramente infrastrutturali ed economiche, vocazioni a cui stiamo dando voce anche attraverso il nostro Piano Mattei per l’Africa”, ha affermato Giorgia Meloni.

Italia prima Nazione occidentale a cancellare il parere negativo sui viaggi d’affari in Libia

“Sono fiera di poter annunciare oggi che ITA Airways tornerà a collegare le nostre due Nazioni a partire dal gennaio 2025. Sono fiera anche del fatto che l’Italia sia stata la prima Nazione occidentale a cancellare il parere negativo sui viaggi d’affari in Libia. Penso che questi siano due tasselli fondamentali nel rilancio dei nostri rapporti economici, ma come dicevo sono convinta che la nostra cooperazione abbia ancora ampi margini di rafforzamento su molti fronti: dalla pesca all’agroindustria, l’economia del mare, la sanità, la farmaceutica.

Anche per questo oggi noi sottoscriveremo numerose intese e forniremo alle nostre imprese ulteriori strumenti per investire e lavorare insieme”, ha concluso il Presidente Giorgia Meloni.