Foibe, socialisti sloveni vogliono cancellare orrori del regime comunista titino

“Rimuovere la mostra sulle Foibe”: la richiesta indecente di nove eurodeputati sloveni e croati. Non permetteremo a nessuno di infangare il ricordo dei Martiri delle Foibe

Lo sfregio intollerabile all’ingresso della Foiba di Basovizza, i gesti di imbecilli negazionisti che hanno esaltato nel Giorno del Ricordo il regime comunista del boia Tito, il sindaco di Bologna del Pd che ha denunciato chi ha commemorato i Martiri, oltre ad essere stati costretti a questi orrendi sfregi alla memoria delle vittime innocenti, adesso alcuni deputati sloveni e croati hanno chiesto la “rimozione” della mostra sulle Foibe organizzata da Fratelli d’Italia al parlamento europeo.

La sinistra non riesce ancora a fare i conti con la storia

Non riescono a fare i conti con la storia. Dal parlamento europeo un’ulteriore testimonianza di quanto imbarazzante sia quella pagina di storia per certa sinistra, e quanto sia fondamentale ricordare ed onorare le vittime di una tragedia per troppo tempo sepolta.

Fratelli d’Italia ha promosso nel parlamento europeo, su iniziativa del nostro eurodeputato Stefano Cavedagna e con il supporto delle associazioni ANVGD e Comitato 10 Febbraio, l’organizzazione di una mostra sulla tragedia delle Foibe e il dramma dell’esodo giuliano-dalmata.

“Cancellare la mostra”: l’indecente proposta dei parlamentari sloveni e croati

“Annullare immediatamente la mostra sulle foibe e rimuoverla”: il delirio di nove eurodeputati sloveni e croati che sono intervenuti chiedendo la cancellazione della mostra, a dimostrazione che i nostalgici filo-titini ancora oggi esistono e che vorrebbero cancellare le verità storiche degli orrori compiuti dal regime comunista del macellaio Tito.

Migliaia di italiani trucidati e gettati ancora vivi nelle cavità carsiche per mano comunista e centinaia di migliaia lasciare le loro case e le loro terre perché non volevano vivere sotto il regime titino. Donne e uomini che hanno pagato con la vita o con l’esodo il solo fatto di essere orgogliosamente italiani. 

Vogliono cancellare la storia

Questi nostalgici del dittatore comunista Tito vorrebbero cancellare la storia. Di fronte a questi attacchi vili alla memoria dei Martiri delle Foibe deve esserci una condanna piena ed unanime, senza alcuna esitazione. Nessuno deve permettersi di strizzare l’occhio ai negazionisti.

Lo abbiamo fatto in Italia, lo faremo in Europa: non permetteremo mai a nessuno di sfregiare il ricordo dei Martiri.