Un tunisino di 39 anni ha ucciso a coltellate un 33enne kosovaro. E’ successo la scorsa notte in pieno centro storico a Firenze. Il responsabile ha confessato ed è stato arrestato. E’ l’ennesimo gravissimo episodio che accade a Firenze.
La sinistra ci dà di razzisti per le nostre continue richieste di legalità sull’immigrazione: come dimostra il triste fatto di stanotte, chiedere la regolamentazione dell’immigrazione è tutt’altro che razzismo, ma buonsenso a tutela di tutti, anche degli immigrati che troppo spesso sono vittima di violenze di altri immigrati.
La situazione in centro è ormai da tempo fuori controllo a causa dell’immigrazione incontrollata: la città esplode di persone che vivono senza nulla da perdere, in mano al racket della droga e della criminalità.
Nella classifiche sulla sicurezza Firenze è maglia nera: cittadini e commercianti lo pagano sulla propria pelle perché alcune zone di una delle città più belle del mondo sono diventate inavvicinabili a causa dell’incapacità di governi che hanno anteposto l’ideologia ai problemi concreti.
E’ davvero sconcertante dover commentare episodi del genere, serve subito un’inversione di marcia per riportare al più presto la legalità.