La lettera del governatore alla Rai contro il Tg2 e la replica del direttore Sangiuliano: da Rossi il solito atteggiamento bolscevico
La gravità della tragedia coronavirus che sta avvenendo nelle Rsa in molte regioni è sotto gli occhi di tutti. Il Tg2 ha raccontato quelle di tutte le regioni, solo che quando è arrivato alla Toscana Enrico Rossi è impazzito.
Il governatore ha inviato una vergognosa lettera all’Ad della Rai Salini per lamentarsi del lavoro del Tg2 e del direttore Sangiuliano. Un vero e proprio atteggiamento da censura. E’ il solito atteggiamento bolscevico di chi vuole impedire la libertà altrui con l’arroganza di disporre di un potere che si pensa sia assoluto.
Alla missiva di Rossi contro il Tg2 ha risposto lo stesso Sangiuliano. Il direttore ha elencato uno per uno i casi Rsa affrontati in tutta Italia. Una lista dalla quale si evince chiaramente che non ha risparmiato nessuna regione.
“Nel dettaglio 33 servizi, di cui 15 sulla Lombardia, 8 sulla Toscana, 3 sul Piemonte, i restanti su altre regioni quali la Puglia, il Veneto, la Sicilia, il Lazio, l’Emilia Romagna”, scrive. Ed allega l’elenco dei reportage.
Sangiuliano cita gli autorevoli interlocutori ascoltati e afferma di aver chiesto per ben due volte l’intervista a Rossi. Intervista “rifiutata” ai microfoni del Tg2. Insomma il governatore è stato davvero scorretto. Ecco qui la lettera di risposta del direttore.
Quattro procure della Repubblica stanno indagando sui fatti accaduti in queste strutture, anche se in pochi ne parlano. Il Tg2 ha mandato in onda alcuni servizi in merito, citando fatti circostanziati, ascoltando interlocutori di spessore, fra cui anche appartenenti al servizio sanitario regionale. E Rossi gli vuol mettere il bavaglio.
La lettera del governatore Rossi che chiede la censura del Tg2 e del direttore Sangiuliano è vergognosa e lede pesantemente la libertà di stampa.
Peraltro lo fa minacciando, di fatto, di agire in tutte le sedi contro il Tg2 e la Rai. “Faremo tutto quanto è in nostro potere”, scrive Rossi: inaccettabile.
La Toscana è una delle regioni in assoluto dove sono morti più anziani in Rsa con Covid-19: un decesso su cinque avviene in queste strutture. Ciononostante il governo non invia ispezioni come ha fatto in Lombardia.
Se una certa stampa non ne parla non significa certo che giornalisti liberi, attenti e professionali non debbano o possano farlo. Il Tg2, come molti altre testate radio-tv, della carta stampata, delle agenzie e del web, hanno riportato i casi nelle varie regioni: un diritto di cronaca sacrosanto che nessuno deve permettersi di mettere in discussione.
La missiva di Rossi all’Ad della Rai Salini contro il Tg2 è la classica modalità di chi sa di poter usare la prepotenza contro la libertà di espressione a cui evidentemente si è poco abituati. Il governatore pensi ad amministrare bene noi difenderemo il diritto ad informare.
