Il Ministero della Salute svela i controlli sulle Rsa. Perché il governo non li fa anche in Toscana?
Il governo fa ispezioni nelle Rsa della Lombardia, ma in Toscana no. A rivelare i dettagli dell’ispezione in Lombardia è stato oggi alla Camera il sottosegretario alla Salute Zampa.
Anche in Toscana ci sono stati numerosi casi di coronavirus nelle Rsa. Un contagiato su 5 è morto in questi luoghi. E i deceduti sono più di 100.
Nella risposta ad una interrogazione del Pd il sottosegretario ha dichiarato di aver “avviato un’attività di verifica ispettiva sulla congruità delle indicazioni fornite alle Rsa dalla Regione Lombardia”.
Fratelli d’Italia, così, chiede che il governo avvii un’analoga iniziativa anche sulle Rsa in Toscana. Non vorremmo che il governo stesse applicando due pesi e due misure.
Sulle morti di anziani con coronavirus nelle Rsa in Toscana indaga anche la Magistratura. A segnalare e denunciare sono stati i familiari e gli stessi operatori sanitari.
Ci aspettiamo che il Ministero della Salute voglia fare trasparenza su tutte le situazioni e quindi agisca allo stesso modo.
Altro che “Test a tappeto”. In Toscana negati tamponi ai sintomatici
E’ chiaro che sulle Rsa qualcosa non è andato per il verso giusto. E in Toscana i morti sono stati causati per lo più da evidenti falle organizzative. Gli operatori di alcune di queste strutture denunciano di aver più volte chiesto alla Regione Toscana i tamponi sugli anziani.
Il governatore Rossi annunciava “controlli a tappeto”. Eppure non venivano effettuati neanche su pazienti con chiari sintomi o con parenti ricoverati in terapia intensiva. Neanche sugli anziani delle Rsa.
Una mancanza alla quale va sommata la follia di mischiare, nelle Rsa, il soggiorno di persone contagiate e non, fra pazienti e operatori sanitari, nelle Rsa. Pretendiamo che il governo si adoperi per fare chiarezza su tutto ciò.