L’amministrazione comunale di Firenze, prima con Renzi nel 2013 (Guarda la delibera votata da Renzi e la sua Giunta di allora) e fino a questi giorni con Nardella, sta agevolando una società coinvolta nei tentacoli di mafia capitale nell’operazione per la realizzazione di un campeggio a Firenze.
E’ la Cardini Family Vannucchi Holding il cui socio Giacomo Vannucchi risulta sotto indagine della Procura di Arezzo (Guarda il servizio di TG LA7) per la lottizzazione abusiva del campeggio Faboulus di Acilia: è amministratore unico della Roma Gestioni che gestisce il camping, di proprietà di Banca Etruria. Proprio là dentro il consorzio Eriches 29 e Salvatore Buzzi, in carcere per l’inchiesta ‘mafia capitale’, secondo gli inquirenti avrebbero ottenuto senza gara la gestione di numerose casette mobili abusive per l’accoglienza di persone in emergenza abitativa.
Il Comune ha prima autorizzato nell’area in via Dalla Chiesa a Rovezzano aree di sosta temporanee, poi modificato il regolamento urbanistico trasformando, tra l’altro, quello che era un terreno agricolo, con 280 piante fra peschi e susini, in un’area edificabile.
A presentare i vari progetti per la Figline Agriturismo, tra l’altro, è l’architetto Renzo Funaro, padre dell’attuale assessore a welfare, accoglienza e casa del Comune di Firenze. Vicepresidente della Etruria Leasing proprietaria del Faboulus di Acilia, inoltre, è stato Lorenzo Rosi, sotto inchiesta per il crac di Banca Etruria e coinvolto in affari coin i soci del papà del premier, Tiziano Renzi.
Sulla questione io e Francesco Torselli abbiamo presentato interrogazioni in Regione e in Comune. Il trattamento che l’amministrazione comunale riserva alle società del gruppo Cardini Vannucchi Family Holding, coinvolta a Firenze in altre importanti operazioni come quella del nuovo mercato centrale, è assolutamente impari e sbilanciato rispetto a tutti gli altri soggetti che operano nel medesimo settore commerciale.