Vicino ad un asilo, in una zona già critica per la presenza di numerosi insediamenti abusivi ed edifici occupati da stranieri, con il rischio che il numero degli accolti cresca ulteriormente: il nuovo centro di via de Bosis, dove sono arrivati ieri pomeriggio 20 immigrati provenienti da Ghana, Bangladesh e Gambia, già oggi è pronto ad accogliere 50 persone. Per questo chiediamo che le istituzioni garantiscano loro che non verrà inviato un solo immigrato in più.
Chi gestisce il centro ci ha assicurato che si tratta di minori, anche se non abbiamo la possibilità di verificarlo. Quel che è certo è che queste persone diventeranno presto maggiorenni e, nonostante nessuno di loro sia un rifugiato di guerra, rimarranno a carico del nostro sistema di accoglienza.