Riunione a Tirrenia (PI) con i candidati delle 13 circoscrizioni. Classe dirigente pronta per governare, Fratelli d’Italia vuol riportare il merito in Toscana
C’erano tutti gli 80 candidati nelle 13 circoscrizioni della Toscana oggi a Tirrenia (Pisa), riuniti dai vertici di Fratelli d’Italia per serrare le file, pronti per spingere sull’acceleratore della campagna elettorale e vincere la partita per la Regione.
A guidare la squadra i dirigenti e i parlamentari. Abbiamo parlato di scuola, lavoro, economia, infrastrutture, sanità, ambiente e tanti altri temi per convincere i toscani che Fratelli d’Italia è la scelta giusta per il rilancio della Regione.
E poi l’incontro con Susanna Ceccardi, acclamata dalla sala, che ha lanciato la sfida al centrosinistra.
“Dalle esperienze di governo è venuta fuori una classe dirigente che ora è pronta per governare la Toscana”, ha sottolineato il commissario regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Tomasi.
“Questa volta non ci sono scuse, – ha aggiunto – la coalizione è unita e anche il candidato governatore ha esperienze di governo. Noi di Fratelli d’Italia abbiamo le idee, gli uomini e i progetti per vincere e governare bene e parlando di questi convinceremo i cittadini: noi rappresentiamo l’ultima speranza per la Regione Toscana”.
E io dico che siamo noi quelli che vogliono portare la Toscana nel tempo di oggi, mentre la sinistra è ancorata ancora al Novecento. Vogliamo parlare di lavoro, di scuola, di sanità, di economia, di ambiente, di famiglia, di infrastrutture. Temi che la sinistra ormai ha abbandonato: sanno parlare solo di poltrone.
Abbiamo programma molto concreto, la nostra classe dirigente sta già amministrando i territori. Fratelli d’Italia è già partito di governo sui territori e sarà presto il partito di governo più importante della nostra Toscana. Non siamo solo una destra di opposizione ma siamo già il miglior governo che c’è.
Porteremo il merito in Toscana, a Fratelli d’Italia non interessa se un dirigente ha la tessera del Pd. Al governo della Regione premieremo il merito, terremo quelli bravi ma nessuno sarà nominato solo perché ha una tessera di partito. Chi non la pensa così fa bene a votare la sinistra.