A Firenze pullulano vere e proprie favelas, senza servizi igienici, acqua e luce, che sorgono in mezzo a topi e sporcizia. Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza di baraccopoli che sfuggono a qualsiasi regola e le istituzioni non fanno niente. Non intervenire per ripristinare condizioni di decenza è da criminali, soprattutto nei confronti dei tanti bambini che sono costretti a viverci: bisogna togliere la patria potestà a chi cresce i figli in queste condizioni.
La situazione è critica, ieri sarebbe potuta accadere una tragedia molto più seria di quella che si è verificata. La sinistra sa parlare di solidarietà solo quando c’è da far guadagnare le cooperative amiche:
se da un lato si continuano a spendere soldi per il campo del Poderaccio, dall’altro si lasciano queste persone ai margini in pericolo, con un grave rischio per i minori.
igiene, viene violata nell’impunità più totale. Noi pensiamo che sia necessario chiudere immediatamente tutti i campi rom: chi sceglie di integrarsi lo deve fare rispettando le leggi, lavorando e pagandosi casa e utenze come tutti i cittadini, chi non accetta le nostre regole non può restare a Firenze e in Italia.