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Emergenza favelas a Firenze: bambini in pericolo, togliere la patria potestà

A Firenze pullulano vere e proprie favelas, senza servizi igienici, acqua e luce, che sorgono in mezzo a topi e sporcizia. Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza di baraccopoli che sfuggono a qualsiasi regola e le istituzioni non fanno niente. Non intervenire per ripristinare condizioni di decenza è da criminali, soprattutto nei confronti dei tanti bambini che sono costretti a viverci: bisogna togliere la patria potestà a chi cresce i figli in queste condizioni. 

Stamani ho effettuato un sopralluogo nei pressi del campo rom del Poderaccio, a Firenze, dove ieri è divampato un incendio. Attimi di tensione ad alcune baracche situate lungo l’Arno e recintate da un cancello abusivo, dove vivono anche bambini, a cui la nostra delegazione di Fratelli d’Italia non è potuta accedere.

La situazione è critica, ieri sarebbe potuta accadere una tragedia molto più seria di quella che si è verificata. La sinistra sa parlare di solidarietà solo quando c’è da far guadagnare le cooperative amiche:

se da un lato si continuano a spendere soldi per il campo del Poderaccio, dall’altro si lasciano queste persone ai margini in pericolo, con un grave rischio per i minori. 

Non è accettabile che ci siano dei luoghi, come sono queste baraccopoli e i campi nomadi, dove qualsiasi regola di sicurezza e

igiene, viene violata nell’impunità più totale. Noi pensiamo che sia necessario chiudere immediatamente tutti i campi rom: chi sceglie di integrarsi lo deve fare rispettando le leggi, lavorando e pagandosi casa e utenze come tutti i cittadini, chi non accetta le nostre regole non può restare a Firenze e in Italia. 

Quello che è altrettanto certo è che anche queste baraccopoli devono essere smantellate; i servizi sociali non possono ignorare situazioni di questo tipo e devono intervenire urgentemente per evitare pericoli molto gravi.