Una festa della droga in una piazza affollata, nel bel mezzo dell’emergenza coronavirus. Se vi siete stupiti degli assalti ai supermercati o alle stazioni, non c’è mai fine al peggio: a Firenze si è svolto un rave party in pieno centro storico.
E’ successo nella notte fra sabato e domenica in piazza D’Azeglio, come riporta il quotidiano La Nazione e denunciata dal comitato “Cittadini per Firenze”. A parteciparvi sarebbero state oltre 100 persone, fra cui anche molti minorenni.
Per noi le feste della droga sono sempre stati inaccettabili, un permissivismo indegno. A maggior ragione lo sono in questa situazione, dove al pericolo sciagurato degli stupefacenti si aggiunge quello della diffusione del virus.
Un fatto gravissimo: caos fino alle 3 di notte con abuso di alcol, oltre alla droga. E danni alla piazza, bottiglie e sporcizia lasciata ovunque. E scritte offensive nei confronti delle forze dell’ordine.
Non si può consentire una cosa del genere in pieno centro, nonostante i cittadini abbiano segnalato più volte il problema.
A nulla sono serviti gli appelli e le proteste reiterate ormai da lungo tempo da parte dei residenti e degli attivisti del comitato.