Basta attese infinite per ottenere il passaporto, arriva la svolta: potrà essere rilasciato anche da Poste italiane, ecco tutte le istruzioni su come fare per ottenerlo
Chi ha il passaporto lo sa bene, non c’è nemmeno bisogno di dirlo. L’ansia di ricordarsi, mesi prima, di prendere l’appuntamento in Questura per il rinnovo e sperare di riuscire ad ottenere il passaporto in tempo per partire. Oppure non poter proprio riuscire a partire perché non si è riusciti a fare la richiesta in tempo. E, in ogni caso, lunghe attese che, talvolta, sono arrivate a durare mesi e mesi. Ma adesso arriva la svolta: il passaporto potrà essere richiesto anche alle Poste italiane. Si sta, infatti, estendendo in tutti gli uffici postali il piano operativo voluto dal governo Meloni per snellire le procedure di rilascio del passaporto.
Cosa portare con sè
Richiedere il Passaporto per il cittadino è molto semplice. Deve portare con sé: due foto identiche conformi alla normativa Icao semplici, non legalizzate; ricevute di pagamento di due contributi di 73,50 euro (bollo) e 42,50 euro (bollettino postale); documento di identità del richiedente; copia di un documento d’identità valido; nel caso di nuova emissione, il vecchio passaporto o la copia della denuncia di furto o smarrimento dello stesso; il modulo di attestazione del domicilio (nel caso in cui si sia domiciliati in un comune con un ufficio Polis abilitato).
L’operatore allo sportello raccoglierà tutte le informazioni necessarie e la documentazione per completare la richiesta, tra cui i dati anagrafici e i fattori biometrici e provvederà direttamente (in linea con l’ultimo intervento normativo) alla legalizzazione della foto. Alla fine dell’operazione verrà rilasciata una ricevuta nella quale sarà indicato l’ufficio di polizia che gestirà la richiesta e il codice del protocollo di riferimento. Può essere anche richiesta la consegna a domicilio. Clicca qui per aprire la pagina di Pose italiane con tutti i dettagli.
Chi può chiedere il passaporto?
Il servizio può essere richiesto dai cittadini italiani maggiorenni. Successivamente il servizio sarà esteso anche a cittadini minorenni. Non può essere richiesto se si appartiene ad una di queste categorie: titolari di doppio passaporto; richiedenti passaporto temporaneo; iscritti all’AIRE; beneficiario di esenzione per la rilevazione delle impronte e/o della firma; richiedenti con vecchio passaporto rilasciato all’estero (ambasciata/consolato).
