Consiglio europeo, Giorgia Meloni: “Adesso Italia svolge ruolo decisivo”

Intervento straordinario del Presidente Meloni: “Metteremo il coraggio che serve perché ai nostri figli non manchino né libertà né felicità”

Il Presidente Giorgia Meloni ha comunicato, come di consueto, la posizione dell’Italia in vista del prossimo Consiglio europeo in merito agli argomenti in discussione. Un grande intervento con cui il Presidente Meloni ha esposto con chiarezza le posizioni dell’Italia in merito alle varie questioni in discussione: Piano Mattei per l’Africa, patto Italia-Albania per il contrasto all’immigrazione clandestina, difesa europea, strategia industriale europea. Tutti temi in cui l’Italia ha un ruolo centrale e decisivo.

Meloni: “Se si parla di contrasto all’immigrazione è merito dell’Italia”

“Se finalmente ci si pone come priorità l’attuazione di partenariati paritari con le Nazioni di origine e transito, la difesa dei confini esterni dell’Unione europea, il rafforzamento della politica dei rimpatri, la costruzione di soluzioni innovative, questo lo si deve al ruolo decisivo che l’Italia ha svolto in questi anni per cambiare l’approccio europeo in materia di immigrazione.

In questi giorni abbiamo accolto con favore la proposta della Commissione europea sulla riforma del quadro legislativo europeo sui rimpatri, attraverso il passaggio da una Direttiva a un Regolamento direttamente applicabile nei 27 Stati Membri. È fondamentale che l’Unione europea diventi efficace in questo: se entri illegalmente in Europa non puoi rimanere sul nostro territorio, devi essere rimpatriato. Non dimentico, ovviamente, il nostro impegno sulle soluzioni innovative”, ha detto il Presidente Meloni parlando del cambio di rotta dall’Europa sulle politiche migratorie.

Italia hub energetico grazie al Piano Mattei

“Dobbiamo proseguire nel cammino avviato per migliorare la nostra efficienza energetica e rafforzare sempre di più le nostre interconnessioni. L’Italia, da questo punto di vista, si è candidata, come sapete, a diventare l’hub di approvvigionamento e distribuzione in grado di far incontrare l’offerta, esistente e potenziale, del Continente africano, e la domanda europea di energia.

È un’ambizione alla quale diamo voce anche attraverso il Piano Mattei, che ha tra i suoi pilastri proprio l’energia e che il governo sta lavorando per ‘europeizzare’ e ‘internazionalizzare’ sempre di più, rafforzando sia la sinergia con il Global Gateway dell’UE che con la Partnership for Global Infrastructure and Investment, lanciata in ambito G7″, così il Presidente Giorgia Meloni sul Piano Mattei per l’Africa.

Patto Italia-Albania apripista in Europa

“Tra queste c’è, in prima battuta, il Protocollo Italia-Albania, che il Governo è determinato a portare avanti, anche alla luce dell’interesse e del sostegno mostrato da sempre più Nazioni europee. Anche qui, al di là della propaganda, penso sia chiaro a tutti che se nella nuova proposta di Regolamento si propone di creare centri per i rimpatri in Paesi terzi, è grazie al coraggio dell’Italia che anche su questo ha fatto da apripista”, ha proseguito il Presidente Meloni.

Senza difesa non c’è sicurezza

“In tempi di minacce ibride, la sicurezza è una materia molto vasta. Pensiamo alla difesa dei confini, alla lotta al terrorismo, all’importanza della cyber-sicurezza, soprattutto nell’epoca dell’intelligenza artificiale, quando un attacco hacker può in un attimo mettere a rischio l’operatività dei servizi essenziali.

Pensiamo alla necessità di sviluppare e difendere il dominio sottomarino, laddove passano gran parte delle nostre comunicazioni e dei nostri dati; pensiamo a quanto è importante presidiare i gasdotti e le altre infrastrutture energetiche, garantire la sicurezza delle rotte commerciali e delle catene di approvvigionamento alimentari, presidiare il dominio spaziale. Tutte cose che non si fanno semplicemente con le armi.

Senza questo approccio a 360 gradi non c’è difesa. Senza difesa non c’è sicurezza. Senza sicurezza non c’è libertà, perché senza sicurezza noi non possiamo proteggere l’Italia, le sue imprese e i suoi cittadini”, ha affermato il Presidente Meloni.

Meloni: “Metteremo il coraggio che serve perché ai nostri figli non manchino né libertà né felicità”

“In conclusione non è un tempo facile quello nel quale ci è stato dato il compito di guidare questa Nazione. Il quadro è in continua mutazione, e le nostre certezze continuano a diminuire. Ma c’è una certezza che per me non viene meno. Con una visione chiara, un po’ di coraggio, concentrandosi solo sulle cose davvero importanti, e mantenendo come principale bussola di riferimento il suo interesse nazionale, l’Italia ha tutte le carte in regola per attraversare anche questa tempesta.

Personalmente sono, e sarò, insieme a tutto il governo, concentrata solo su questo. Come diceva Pericle: ‘La felicità consiste nella libertà e la libertà dipende dal coraggio’. Metteremo tutto il coraggio che serve, perché ai nostri figli non manchino domani né la libertà né la felicità”, ha concluso così il suo intervento in Senato il Presidente Giorgia Meloni.

Meloni alla Camera: “Manifesto di Ventotene, non è la mia Europa”

“Non mi è chiarissima la vostra idea di Europa, perché nella manifestazione di sabato a piazza del Popolo e anche in quest’aula è stato richiamato da moltissimi partecipanti il Manifesto di Ventotene: spero non l’abbiano mai letto, perché l’alternativa sarebbe spaventosa.

Cito alcuni passi salienti del Manifesto: ‘la rivoluzione europea, per rispondere alle nostre esigenze, dovrà essere socialista; la proprietà privata deve essere abolita, limitata, corretta, estesa caso per caso; la metodologia politica democratica sarà un peso morto nella crisi rivoluzionaria; il partito rivoluzionario attinge la visione e la sicurezza di quel che va fatto non da una preventiva consacrazione da parte dell’ancora inesistente volontà popolare, ma dalla coscienza di rappresentare le esigenze profonde della società moderna.

Dà in tal modo le prime direttive del nuovo ordine, la prima disciplina sociale alle informi masse. Attraverso questa dittatura del partito rivoluzionario si forma il nuovo stato, e attorno ad esso la vera democrazia’. Non so se questa è la vostra Europa ma certamente non è la mia”, ha detto il Presidente Meloni rivolgendosi alla sinistra.

Sempre dalla parte dell’Italia

Durante il suo intervento alla Camera dei deputati Giorgia Meloni ha zittito nuovamente gli inutili attacchi del Partito democratico: “Ai colleghi del Pd voglio dire che non mi sono chiare alcune cose. Per me la posizione e il punto di vista delle opposizioni contano, ma mi è stato chiesto i ndiversi interventi: ‘sta con l’Europa o con gli Stati Uniti?’. Mi pare di aver risposto tante volte, io sto sempre con l’Italia”.

Meloni ai 5 stelle: “Quando eravate al governo l’Italia aveva problemi”

“Non so che cosa volete che vi dica, mi spiace per voi che non avete evidentemente delle proposte da fare capisco perché quando eravate al governo l’Italia aveva dei problemi. Capisco che i cittadini sono preoccupati, lo sono anche io e non ho tempo per la vostra lotta nel fango.

Gli italiani valuteranno come comportarsi e la discrasia che esiste tra le posizioni che tenete all’opposizione e le scelte fatte al governo, voi dall’opposizione siete antimilitaristi quando siete stati al governo vi siete comportati diversamente approvando il più alto aumento delle spese della difesa rispetto al Pil”, ha proseguito Meloni rivolgendosi ai deputati del Movimento 5 stelle.

Priorità è stabilizzare il Paese

“La priorità deve essere stabilizzare il sistema politico italiano: ed è quello che fa, a mio avviso, la proposta del premierato. Penso che questo sia un elemento molto legato al fattore economico. I risultati di questo governo, la sua capacità di stringere accordi e portare investimenti in Italia dimostrano questo elemento: non è necessariamente per la capacità del governo ma sicuramente per la stabilità del governo.

Quando Mohammad bin Salman ha deciso di ricambiare la visita in Italia, lo ha fatto annunciando investimenti per 40 miliardi di euro. Questo si può fare quando si hanno interlocutori stabili, e le riforme che abbiamo proposto sono prioritarie”, ha affermato il Presidente Giorgia Meloni.

Guarda il video qua sotto per ascoltare l’intervento integrale del Presidente Meloni: