La casa famiglia Il Melo a Livorno, gestita da Arci, che ospita donne e bambini in attesa di un alloggio popolare, è ridotta in condizioni fatiscenti con mancanza di igiene e spazio.
Alcune famiglie ospitate dalla struttura sono state mandate altrove per far spazio ad immigrati.
Ho presentato un’interrogazione in Regione per far luce sulla situazione, chiedendo se c’è un progetto di finanziamento per Arci per la gestione e quanti fondi riceve, e se il Presidente della Regione è a conoscenza delle condizioni di disagio in cui sono costrette a vivere le giovani donne con i bambini.
DI SEGUITO IL TESTO DELLA MIA INTERROGAZIONE:
Interrogazione a risposta scritta
(Ai sensi dell’art. 174 del regolamento interno)
Oggetto: condizioni abitative casa- famiglia “Il Melo” Livorno
Il sottoscritto consigliere
Ricordato:
– che la casa – famiglia “Il Melo”, sita in viale Carducci, Livorno, gestita da Arci, è da diverso tempo oggetto di polemica a causa delle vergognose condizioni in cui sono costrette a vivere donne e bambini ospitati e in attesa di un alloggio popolare.
Visto:
– che le condizioni abitative sono al limite della decenza per mancanza di spazio e di servizi igienici adeguati, di controlli sulla salubrità e sicurezza dei luoghi;
– che, alcune famiglie sarebbero state spostate da suddetta struttura per far spazio a migranti appena arrivati.
Interroga il Presidente della Regione per conoscere:
– se è a conoscenza delle condizioni di disagio in cui sono costrette a vivere le giovani donne con i bambini;
– se esiste un progetto per finanziare la conduzione della casa – famiglia “Il Melo”;
– quali e quanti fondi vengono utilizzati da Arci per la gestione della suddetta.
Consigliere Giovanni Donzelli