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Caivano, maxi blitz delle Forze dell’Ordine: sgomberati 36 alloggi abusivi

L’impegno del governo Meloni per ripristinare la legalità a Caivano è serio e concreto: 1200 Agenti delle Forze dell’Ordine per sgomberare gli alloggi abusivi

Prosegue l’impegno del governo Meloni nel ripristinare decoro e sicurezza a Caivano, dove si è svolto un altro intervento delle Forze dell’Ordine per sgomberare 36 alloggi occupati in modo abusivo. Per anni Caivano è stata una vera e propria zona franca. Per anni Caivano era conosciuta per le piazze di spaccio. Per anni a Caivano gli alloggi popolari sono stati occupati e gestiti da criminali. Per anni Caivano è stata teatro di degrado e criminalità. Per anni Caivano è stata dimenticata dallo Stato. Poi è arrivato il governo Meloni, ed è cambiato tutto: dopo anni a Caivano è tornato lo Stato, è tornata la legalità ed è diventato un modello per tutte le periferie d’Italia.

Sgomberati 36 alloggi occupati

L’operazione delle Forze dell’ordine ha coinvolto 1.200 tra uomini e donne sotto il coordinamento della Prefettura di Napoli. Grazie a loro sono stati sgomberati 36 appartamenti del Parco Verde di Caivano che erano stati occupati in modo abusivo. I nuclei familiari che occupavano gli immobili erano tutti privi dei requisiti necessari per poter avere il diritto ad abitare all’interno delle abitazioni popolari.

Caivano sarà modello per le periferie d’Italia

Avevamo promesso che saremmo intervenuti sul Parco Verde per poter riportare la legalità a Caivano e lo abbiamo fatto. Il governo Meloni ha mantenuto anche questa promessa, ma il lavoro non è ancora finito. Il prossimo passo sarà quello di riqualificare tutti gli immobili. L’obiettivo è quello di rendere Caivano un modello da esportare in tutte le periferie d’Italia.

I precedenti governi di sinistra avevano scelto di abbandonare le nostre periferie lasciandole in mano alla criminalità ed al degrado. Adesso, grazie all’intervento del governo Meloni, la storia è cambiata e finalmente è stata ripristinata la legalità anche a Caivano.

Meloni: “Caivano modello da esportare”

“Oggi lo Stato mantiene un altro impegno preso coi cittadini. In occasione dell’inaugurazione del nuovo Centro ‘Pino Daniele’, avevamo annunciato che il lavoro del governo a Caivano non era affatto concluso e che sarebbe andato avanti. Così è stato. Oggi è iniziata la fase 2 del programma di riqualificazione e rigenerazione urbana portato avanti negli ultimi 15 mesi, con lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente al Parco Verde da soggetti condannati per reati di camorra.

Ringrazio la Prefettura di Napoli, la magistratura, la struttura commissariale, le Forze di polizia e tutti gli operatori coinvolti nell’operazione di oggi, passo determinante per restituire dignità ai cittadini perbene e oneste di Caivano. Siamo già al lavoro, anche grazie ad una sinergia tra pubblico e privato, per raggiungere il prossimo obiettivo, che è la riqualificazione degli immobili del Parco Verde.

Il cammino prosegue. Intendiamo fare di Caivano un modello, e poi esportare quel modello in tutte le altre Caivano d’Italia. È un impegno gravoso, ma è quello che gli italiani si aspettano da noi. E non intendiamo deluderli”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.