La sfida delle ‘Caivano d’Italia’: dal degrado alla rinascita. L’evento organizzato dai gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia
Lo Stato, grazie a Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia, torna a impossessarsi anche delle periferie. I cittadini non sono più soli. Continueremo ad essere feroci nella repressione contro mafiosi e molto attenti al recupero delle periferie. La difesa del 41 bis, dell’ergastolo ostativo, al tempo stesso il carcere veramente duro per i mafiosi, non più permessi premio, non più liberi di fare quello che gli pare in carcere. Caivano è solo il punto di partenza per la riscossa dello Stato contro la criminalità organizzata.
“Il coraggio di cambiare”: l’evento a Caivano
A Caivano, nella villa Falcone e Borsellino, i Gruppi Parlamentari di Fratelli d’Italia Camera e Senato hanno organizzato l’evento “Il Coraggio di Cambiare. La sfida delle Caivano d’Italia”. Adesso, grazie all’incessante lavoro del governo Meloni, lo Stato torna ad impossessarsi delle periferie che per decenni i governi di sinistra hanno abbandonato, facendo finta che non esistessero e girandosi dall’altra parte.
Per anni Caivano è stata una vera e propria zona franca. Per anni Caivano era conosciuta per le piazze di spaccio. Per anni a Caivano gli alloggi popolari sono stati occupati e gestiti da criminali. Per anni Caivano è stata teatro di degrado e criminalità. Per anni Caivano è stata dimenticata dallo Stato. Poi è arrivato il governo Meloni, ed è cambiato tutto: dopo anni a Caivano è tornato lo Stato, è tornata la legalità ed è diventato un modello per tutte le periferie d’Italia.
Non lasciamo tregua ai mafiosi
La lotta alla mafia si fa concretamente, con le cose che stiamo portando avanti, con il recupero delle Caivano d’Italia, delle mille periferie e con la repressione nei confronti dei mafiosi. I fatti parlano e sono la risposta a chi, dalla parte della sinistra e non solo, per anni ha parlato di antimafia senza poi concludere nulla.
La lotta alla mafia si fa concretamente. Non è un caso se i boss mafiosi in carcere vengono intercettati e viene riportato dai quotidiani quando dicono che esponenti del governo, come Delmastro, devono saltare in aria e che Meloni non li lascia pace. È vero, non lasciamo pace ai mafiosi.