Barboncini nati e svezzati. Poi caricati in macchina, spesso ammassati e senza aria verso l’Italia. E’ il traffico illegale di cani scoperto ieri dalla Guardia di Finanza, che ha individuato una delle basi del traffico a Prato, in Toscana.
Dopo un controllo su un polacco a Gorizia, la pista che ha portato, dopo una verifica con i finanzieri toscani, proprio a Prato. Lì, in una normale abitazione, ne sono stati trovati 32. Pronti per essere venduti.
La Guardia di Finanza spiega che per il momento i cuccioli non si possono adottare, almeno finché la Procura di Gorizia non ne disporrà il dissequestro. I barboncini valgono oltre 30 mila euro in totale: vengono allevati con circa 100 euro l’uno e venduti in Italia tra gli 800 e i 900 euro.