Gli interessi economici comuni fra Tiziano Renzi e Lorenzo Rosi sono provati dai legami che ci sono in almeno 7 società fra i due soci del papà del premier, che a loro volta figurano in affari con l’ultimo presidente di Banca Etruria finito sotto indagine.
Si tratta di Ilaria Niccolai e Iacopo Focardi, che sono tutt’oggi nella Party Srl, l’azienda con sede a Rignano sull’Arno di cui Tiziano Renzi detiene il 40% e il quale amministratore unico è Laura Bovoli, madre di Matteo Renzi. I due figurano nella società rispettivamente attraverso la Nikila Invest Srl (40%) e la Creazioni Focardi Srl (20%).
Niccolai è legato a Rosi attraverso quote di partecipazione nella Sviluppo Milano Srl, nella Syntagma Srl e nella Corso Italia Firenze Srl, società tutte con sedi fra il Valdarno e Firenze e di cui l’ex presidente di Banca Etruria è amministratore unico. Interessi in Corso Italia Srl ha anche l’altro socio di Tiziano Renzi, Iacopo Focardi, che detiene una quota societaria attraverso la sua Societé generale Focardi, con sede a Sesto Fiorentino.
Per di più non solo Tiziano Renzi, ma anche Andrea Bacci – ex socio del padre del premier nella Raska Service Srl, oltre che finanziatore di Matteo Renzi nominato come uomo di sua fiducia nella società della Provincia Florence Multimedia prima e nella società per l’illuminazione Silfi poi – risulta in affari con Rosi attraverso una partecipazione nella Egnazia Shopping Mall, società di cui Lorenzo Rosi è amministratore unico. Nella Egnazia figura, tra le altre, anche la Nikila di Ilaria Niccolai.
Esiste una società che unisce tutti e tre questi personaggi che ruotano intorno a Rosi e Renzi: è la Mall Re Invest, che vede come soci Niccolai e Focardi e come ex socio Bacci. La Mecenate 91 in liquidazione, invece, ha visto nel novembre 2014 cessioni di quote dalla cooperativa La Castelnuovese (di cui Rosi era presidente) a Ilaria Niccolai e nella stessa data da Andrea Bacci a Ilaria Niccolai.
Coincidenza vuole che, inoltre, le società Egnazia Shopping Mall, Nikila Invest e Mecenate 91 (in liquidazione) abbiano la loro sede nello stesso luogo, in via Pier Capponi 73 a Firenze.
Come se non bastasse ci sono pesanti intrecci con società che hanno sede nei paradisi fiscali. Al centro sempre la Egnazia Shopping Mall, in cui figurano la Torrado Holdings e la Tressel Overseas (che figura in almeno un’altra delle società ricollegabili a Rosi): entrambi hanno sede a Panama. Ex amministratore della Egnazia è Luigi Dagostino, identificato come il regista dell’operazione outlet, che oggi figura come amministratore della Mall Re Investor e liquidatore della Mecenate 91, oltre che socio di altre società che hanno legami con i paradisi fiscali.