IERI POMERIGGIO SU SEGNALAZIONE DELLE VITTIME DEL SALVABANCHE AVEVAMO SCRITTO:
Guardate il documento dell’Agenzia delle Entrate: papà Boschi si sarebbe sbarazzato di tutti i beni, risultando nullatenente, per non risarcire i risparmiatori.
L’ex vicepresidente di Banca Etruria Pierluigi Boschi, papà del Ministro per le Riforme, infatti, secondo questa visura diffusa dalle vittime di Banca Etruria possiederebbe soltanto un orto. I risparmiatori, oltre ad essere stati derubati, vengono presi persino per il naso dagli allora amministratori dell’istituto di credito, che evidentemente hanno intestato ad altri i beni di cui erano proprietari.
Ancor più grave è il fatto che fra questi ci sarebbe anche il padre di un esponente del governo in carica che ha emesso il provvedimento ‘salva-banche’ che ha causato la perdita dei risparmi.
In particolare Pier Luigi Boschi risulterebbe proprietario solo di due piccoli terreni: è vergognoso che quasi tutti gli ex amministratori si siano tutelati da eventuali rimborsi a cui potrebbero essere condannati sbarazzandosi di qualsiasi proprietà.
In tutto questo il governo tace sull’annunciato provvedimento riparatorio nei confronti dei risparmiatori, promesso e mai predisposto.
OGGI POSSIAMO SPIEGARE NEL DETTAGLI COSA SIA ACCADUTO SUI BENI DEI BOSCHI: UN ERRORE DEL CATASTO DIETRO IL CAOS SULLE PROPRIETA’
Al nome di battesimo “Pierluigi”, la cui visura è stata diffusa anche alla stampa dall’associazione “Vittime del Salva banche”, è attribuita la proprietà di due terreni agricoli. A “Pier Luigi”, invece, sono attribuite nove proprietà. Speriamo che questo errore del catasto non comprometta la possibilità delle vittime di ottenere i risarcimenti.