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A fianco delle aziende vittime della burocrazia e di una politica che non da risposte chiare

Sto facendo una battaglia al fianco delle migliaia di aziende che oggi sono
vittime della burocrazia e di una Politica che non dà risposte chiare e
tempestive! 
Non avere l’autorizzazione ambientale per molte aziende significa chiudere,
fallire! Tutto questo per l’incapacità dell’amministrazione pubblica di dare
risposte in tempi utili e brevi. L’efficienza in Italia è ancora un miraggio.

L’interrogazione, la n. 223, è stata discussa
come question time oggi urgente.
Sono intervenuto a difesa delle
migliaia (sono almeno 3000) aziende che sono in attesa, da mesi se non anni,
di una risposta alla loro autorizzazione ambientale.
la mia interrogazione alla giunta

La mia interrogazione alla giunta
Infatti, con la riforma degli enti locali, voluta dal
Governo Renzi, si è aggravata una situazione, già di per sé grave: il ritardo
abissale con cui le province rilasciavano le autorizzazioni ambientali.
Le
Province, la città Metropolitana di Firenze in particolare, non
ha mai brillato in efficienza. Sono molte le pratiche arretrate che attendono di
essere istruite ed arrivare ad una conclusione. Con il subentro delle Regioni,
questo sistema si è palesemente bloccato, e siamo arrivati ad una paralisi.
Il 23 febbraio la Giunta ha approvato l’atto di
subentro, in cui si delibera che le imprese che hanno fatto domanda di
autorizzazione prima del 1 luglio 2015 devono ‘senza particolari formalità’
richiedere l’apertura della propria pratica alla Giunta. Se non lo fanno le imprese, la loro pratica si blocca. Assurdo, ma vero. 

Presenteremo una mozione puntuale sul tema, in modo da
impegnare il Consiglio nella tutela delle migliaia aziende toscane che meritano
tempi certi e massima trasparenza.
La risposta alla mia interrogazione

La risposta alla mia interrogazione

La risposta alla mia interrogazione

La risposta alla mia interrogazione