Un’inchiesta di Panorama svela: decine di spacciatori con il reddito di cittadinanza. Il governo aiuta tutti tranne chi lavora
Non solo ex terroristi, boss mafiosi, criminali, fatto che abbiamo più volte denunciato nella sordità del governo. Ora fra coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza spuntano anche gli spacciatori.
Ci sono i pusher, ma anche i clienti, che pagano la droga con il reddito di cittadinanza del governo. In un momento di emergenza come questo ecco come si sprecano i soldi pubblici, che finiscono nei circuiti degli spacciatori e della malavita.
Un’inchiesta di Fabio Amendolara sul settimanale Panorama rivela che da Nord a Sud sono decine i fuorilegge scoperti. Ma chissà in quanti spacciatori riescono a farla franca incassando in silenzio i 780 euro del reddito di cittadinanza.
Il giochetto è semplice: quando si fa richiesta basta omettere le condanne subite. E nessuno controlla. Così a Genova uno spacciatore condannato per tentato omicidio usava il reddito di cittadinanza per acquistare droga e rivenderla ai tossici.
A Siracusa uno spacciatore proprietario di una Porche nascondeva oltre 300 dosi di cocaina in casa. Mentre a Salerno durante il lockdown fingevano di fare la spesa e passavano dal pusher per acquistare droga con il reddito di cittadinanza.
O a Trento, dove uno spacciatore col reddito di cittadinanza si è fatto pure la piantagione di marijuana a casa.
E poi famiglie rom nullatenenti, falsi indigenti, proprietari di case di lusso. Insomma il governo aiuta tutti. Tranne chi chiede di lavorare onestamente per sopravvivere alla pandemia.