Non solo strade e ferrovie bloccate per lungo tempo, ma anche il caos che dimostra l’incapacità delle amministrazioni locali. Per colpa della sinistra, che in tutti questi anni ha ignorato il problema del rischio idrogeologico nella valle dell’Ombrone, i cittadini sono costretti a subire gravi disagi, come ci ha segnalato Gianni Martinucci, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia.
Dopo l’alluvione dello scorso 24 agosto la statale Senese rimarrà chiusa per lunghi tratti almeno fino alla fine di novembre, anche la ferrovia Siena-Grosseto resterà inattiva ancora per due settimane e tutto questo senza adeguate segnalazioni delle chiusure e delle deviazioni sul posto.
Tutto ciò è aggravato dalla lentezza dei lavori sulla strada causato dall’incapacità della Provincia di Siena.
Non è possibile che in tutti questi anni le opere necessarie per evitare le esondazioni non siano state ancora realizzate: paesi come Isola d’Arbia e Buonconvento, a distanza di dieci giorni dalle piogge, sono ancora disastrati, con il fiume deviato ed un pericolo idrogeologico tangibile.
I cittadini senesi pagano oggi l’incapacità dei politici che li hanno governati in tutti questi anni, mettendo a serio rischio le loro stesse vite ed attività.