Sono stati trovati dentro un palazzo occupato in via Pellas a Firenze due marocchini di 19 anni ricercati per furto, sui quali pendevano ordini per la custodia cautelare. Vivevano insieme ad almeno altri cinque irregolari e senza documenti.
Il fatto è avvenuto durante uno sgombero effettuato da polizia municipale, polizia e carabinieri. Insieme a loro è stata arrestata anche una donna 45enne condannata per guida in stato di ebrezza.
Secondo quanto emerso uno dei 19enni arrestati è accusato di aver fatto parte della banda che nelle scorse settimane ha messo a segno colpi in vari bar del centro di Firenze, tra cui il Gran caffè San Marco, gestito dall’imprenditore della ristorazione e console della Tunisia Gualserio Zamperini. L’altro marocchino è accusato per un furto messo a segno a Milano.
Firenze governata dalla sinistra è stata più volte al centro delle cronache per l’utilizzo degli immobili, anche pubblici, da parte di criminali. Per anni abbiamo denunciato nella sordità la gravissima situazione di San Salvi, a lungo centrale di spaccio e persino rifugio per jihadisti.
All’interno del palazzo occupato di Firenze sono risultate presenti 21 persone, suddivise in sei appartamenti. Tra queste anche alcune famiglie con bambini, prese in carico dai servizi sociali del Comune che hanno accolto 12 persone, di cui 5 minori.
