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Immigrazione: dal governo l’ennesimo “aiutino” alle coop dell’accoglienza

Immigrati richiesta asilo ambasciate coronavirus

Dopo il taglio dei rimborsi previsti dal decreto sicurezza e la norma taglia-business voluta da Fratelli d’Italia (LEGGI QUI), che ha imposto la rendicontazione di ogni euro ricevuto dallo Stato, le coop dell’accoglienza degli immigrati si sono messe d’accordo per mettersi insieme e fare cartello.

Non rispondevano più ai bandi delle Prefetture e le gare andavano deserte. Il Governo così ha ceduto alle loro richieste e ha concesso la possibilità di alzare il rimborso del 10%. Lo ha denunciato il leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

La sinistra, nonostante sia chiaro a tutti che gli italiani non vogliono l’immigrazione incontrollata, continua sottobanco ad agire in questo senso. Come in Toscana, dove recentemente la Regione ha regalato altri 4 milioni ai soggetti dell’accoglienza.

E non hanno neanche il coraggio di dirlo agli elettori, perché sanno che sarebbero bocciati. Ecco cos’è successo a cavallo del voto in Emilia Romagna.

“Non è detto, però, che i professionisti dell’accoglienza si accontentino di questo aumento. Scommettiamo che chiederanno ancora di più e pretenderanno il ritorno ai famosi 35 euro al giorno per ogni immigrato? Fratelli d’Italia non starà a guardare e terremo alta l’attenzione su questa vicenda”, ha concluso Meloni.

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