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Immigrati: stop accoglienza in via de Bosis

Vicino ad un asilo, in una zona già critica per la presenza di numerosi insediamenti abusivi ed edifici occupati da stranieri, con il rischio che il numero degli accolti cresca ulteriormente: il nuovo centro di via de Bosis, dove sono arrivati ieri pomeriggio 20 immigrati provenienti da Ghana, Bangladesh e Gambia, già oggi è pronto ad accogliere 50 persone. Per questo chiediamo che le istituzioni garantiscano loro che non verrà inviato un solo immigrato in più.

Oggi ho fatto un sopralluogo al nuovo centro immigrati di Peretola. Proprio a questo scopo ho inviato una lettera al Prefetto, al Questore e al sindaco di Firenze, con la richiesta di organizzare al più presto una riunione con i cittadini della zona, esasperati da una situazione che si sta trasformando in una vera e propria polveriera di tensioni sociali.

Chi gestisce il centro ci ha assicurato che si tratta di minori, anche se non abbiamo la possibilità di verificarlo. Quel che è certo è che queste persone diventeranno presto maggiorenni e, nonostante nessuno di loro sia un rifugiato di guerra, rimarranno a carico del nostro sistema di accoglienza. 

Gli immigrati girano liberamente per il quartiere: i cittadini sono intimoriti perché già hanno subito decisioni giunte dall’alto senza nessuna consultazione. In questo caso in molti, tornati dal mare, si sono ritrovati questa situazione: si è trattato del solito blitz estivo, con il chiaro obiettivo di far passare questa scelta sotto silenzio. 
L’amministrazione per l’ennesima volta ha abbandonato la comunità locale e messo in secondo piano le esigenze della gente. Continueremo ad essere vigili: non è accettabile che le autorità si sottraggano all’obbligo di tutelare i cittadini delle proprie comunità.