Forse non tutti sanno che a realizzare le casette temporanee per i terremotati del Centro Italia sarà il Consorzio nazionale servizi (Cns) (ECCO QUI l’intervista in cui il presidente di Cns spiega come saranno realizzate) che è stato coinvolto nelle vicende di Mafia capitale ed è già stato commissariato in passato dall’Anac per due appalti per la gestione dei rifiuti a Roma (QUI il decreto di commissariamento della Prefettura di Roma).
Il consorzio ha vinto infatti una gara preventiva del Consip indetta il 9 aprile 2014 e conclusasi il 5 agosto 2015 (ECCO QUI tutti i dettagli dell’assegnazione sul sito del Consip). Una gara che, tra le altre cose, è stata persino modificata in corsa, fattore che desta sempre perplessità.
C’è da essere molto preoccupati che a gestire un’emergenza così seria sia un consorzio di cooperative rosse che fra le sue associate annovera anche la ‘29 giugno’, creatura di Salvatore Buzzi che tra gli altri assunse Massimo Carminati, ma anche cooperative rosse al centro di altre inchieste giudiziarie, come Cpl Concordia (leggi qui per rapporti con Camorra) e Manutencoop.