L’integralismo dell’eutanasia in Olanda raggiunge vette orribili. Una deputata della sinistra verde olandese (Groenlinks), Corinne Ellemeet, ha presentato alla camera bassa una proposta di legge per limitare le cure mediche alle persone che abbiano superato i 70 anni.
Secondo la teoria che la ispira, infatti, le operazioni non sono sempre vantaggiose e possono anche mettere in difficoltà il paziente. Quindi basta chirurgia, bypass, ma anche trattamenti del cancro come la chemioterapia, o la dialisi. Ai pazienti verrà tolta la facoltà di decidere.
Ellemeet al giornale Lifesitenews, ripreso da Il Giornale, ha sottolineato che il 70% dei pazienti negli ospedali olandesi ha più di 70 anni, il che suggerisce che non dovrebbero ricevere lo stesso trattamento dei pazienti più giovani. “Un processo di screening dovrebbe essere messo in atto quando si sta prendendo in considerazione un trattamento avanzato e costoso“, ha detto la Ellemeet.
E’ una cosa mostruosa: può decidere liberamente di curarsi solo chi può pagarselo privatamente. Più che una proposta per evitare l’accanimento, sembra che la vita non valga più un solo pugno di denaro.