C’è anche Livorno nella lista dei porti da inserire fra le zone economiche speciali (Zes) e zone logistiche semplificate (Zls) del settore del trasporto marittimo per specifici e sostanziali benefici fiscali e agevolazioni burocratiche. Obiettivo: incrementare gli investimenti stranieri.
Questo provvedimento potrebbe contribuire in maniera determinante allo sviluppo e alla crescita della città grazie ad agevolazioni fiscali e alla semplificazione delle procedure burocratiche.
Le norme proposte andrebbero così ad estendere alle aree del centro nord le zone previste dal cosiddetto decreto-Mezzogiorno approvato lo scorso anno. Il provvedimento include, oltre a Livorno, anche Venezia, Genova, Trieste e Civitavecchia.
“Livorno è una delle aree di crisi complessa, ne abbiamo la necessità – sottolinea il portavoce di Fratelli d’Italia Livorno Andrea Romiti – purtroppo le amministrazioni della sinistra e del Movimento 5 Stelle non sono riuscite a rispondere alla perdita dei posti di lavoro causata dalla chiusura delle fabbriche. Il porto di Livorno è il volano dell’economia della città e questa proposta è la ricetta giusta – conclude Romiti – noi siamo pronti a guidare lo sviluppo che ne deriverà dopo aver vinto le prossime elezioni comunali“.