Ecco il vero volto delle manifestazioni di sinistra: non cercano la pace, vogliono il caos
Nessuna guerriglia urbana in Italia riporterà la pace a Gaza. Nessuno sciopero ideologico salverà il popolo palestinese. Nessuna aggressione alle Forze dell’Ordine gioverà alla causa. Potete fermarvi: di danni all’Italia ne avete già fatti troppi.
Ecco i disagi dei pro pal ai cittadini italiani
Altro che sostenere il popolo palestinese. Gli scioperi invocati dalla sinistra italiana hanno causato danni in tutta Italia ai cittadini italiani ed alle Forze dell’Ordine.
A Trieste hanno tentato di entrare in stazione, respinti dalla Polizia. Quindi hanno iniziato a lanciare contro gli agenti qualsiasi oggetti come bottiglie di vetro, ferendo un agente. A Firenze questi sedicenti pro pal hanno occupato i binari, bloccando la circolazione ferroviaria.
Non solo, sempre occupando i binari hanno bloccato le linee ferroviarie Genova-Roma, Livorno e Viareggio, Bologna, Roma-Milano. A Napoli hanno poi hanno cercato di forzare un blocco delle Forze dell’Ordine, a Torino hanno occupato la tangenziale e, entrando nelle perimetro dell’aeroporto, hanno bloccato i voli.
Scontri in tutte le piazze
Come sempre accade, queste manifestazioni che questi sedicenti pro pal descrivono come “pacifiste”, poi si rivelano tutt’altro. Si sono verificati scontri con le Forze dell’Ordine in tutta Italia. i più duri a Bologna e Firenze, dove i soliti violenti hanno lanciato, addirittura, delle bombe carta contro gli agenti.
Scontri e occupazioni in Italia non aiutano il popolo palestinese
Questi violenti agitatori pro pal dichiarano di voler sostenere il popolo palestinese. Occupare le piazze, le strade, le stazioni, così come forzare i cordoni delle Forze dell’Ordine lanciando bottiglie e bombe carta; e ancora, causare disagi ai lavoratori ed ai cittadini italiani: tutto questo non aiuterà il popolo palestinese.
Per aiutare la popolazione servono aiuti umanitari, serve assistenza ospedaliera e serve un piano di pace. E l’Italia in questo è prima. Siamo tra le prime Nazioni al mondo per l’invio di aiuti alla popolazione civile, abbiamo sostenuto con cure mediche i bambini ed i civili palestinesi.
In Parlamento abbiamo presentato, votato ed approvato una mozione per un piano di pace nel Vicino Oriente. Ma parte della sinistra italiana ha preferito astenersi, senza votare a favore di una mozione di buonsenso per raggiungere veramente una pace giusta per Gaza.