“Impresentabile”, “Ciuccio”: la strana coppia del campo largo. E nel frattempo il Presidente uscente dà della cafona a una madre che ha da poco perso la figlia
Vincenzo De Luca? “Tra i più impresentabili”. Il Partito democratico? “Il nemico pubblico numero uno del Paese”. Parole pesanti come pietre, pronunciate nel corso degli anni dal neo candidato alla presidenza della Regione Campania Roberto Fico, espressione del Movimento 5 Stelle e appoggiato dal Partito democratico, dopo il via libera concesso dal Presidente uscente.
“Impresentabile” e “Ciuccio: ecco l’accoppiata della sinistra
Lo stesso De Luca che qualche mese fa, quando è cominciata a trapelare l’ipotesi della candidatura di Fico aveva commentato “I ciucci non posso governare una regione come questa”, irritando il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Oggi invece eccoli insieme, Pd e M5S, azionisti principali di una strana alleanza tra il partito che esprime il governatore uscente e i cinque stelle che – parole di De Luca – “sono stati all’opposizione per dieci anni e non hanno fatto nulla”. Un’alleanza evidentemente nata su basi solidissime, unità d’intenti, stima reciproca, progetti condivisi per la Campania, mica sulle poltrone.
Fico contro De Luca, Movimento 5 stelle contro Pd. E viceversa
L’ipocrisia della sinistra, in Campania come nel resto d’Italia, non conosce limiti. Pur di mantenersi al potere dimenticano quanto detto neanche troppo tempo fa. “Scurdammoce ‘o passato”, per citare una famosissima canzone napoletana, ispirata da fatti ben più seri della tarantella De Luca-Fico. Del resto, entrambi, a modo loro, ci hanno abituati a sortite colorite, sopra le righe, talvolta imbarazzanti. L’ultimo esempio quanto accaduto recentemente a Salerno.
De Luca dà della cafona a una mamma affranta dal dolore
Sul linguaggio colorito e delle espressioni forti il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha costruito il suo personaggio. Ma finché si tratta di politica è accettabile, meno se a ricevere i giudizi sprezzanti è una donna che nella primavera scorsa ha perso la figlia di 40 anni per un presunto caso di malasanità avvenuto nell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno.
La donna si è presentata a un evento pubblico presso il nosocomio salernitano e si è rivolta a De Luca dicendo “mia figlia è stata condannata a morte in questo ospedale”. Parole disperate davanti alle quali il presidente della Campania ha mostrato ben poca empatia. “C’è una signora che sta gridando a vuoto nei confronti di una persona che arriva questa mattina e non sa di che cosa sta parlando.
La buona educazione per molte persone è un optional. Non è un dovere di civiltà. Lei è una cafona!”, come riportano le cronache. Non certo una bella figura per un De Luca evidentemente nervoso.