Legrottaglie, Viminale anticipa le spese legali ai due carabinieri indagati

Il Decreto Sicurezza ha colmato un vuoto normativo: con il governo Meloni oggi le Forze dell’Ordine hanno più tutele. Lo Stato c’è

Indagati per omicidio colposo: avrebbero dovuto sostenere interamente le spese legali. Oggi, grazie al Decreto Sicurezza, il Viminale ha già anticipato la somma di 10mila euro ai due Carabinieri che, coraggiosamente, hanno ucciso il killer di Carlo Legrottaglie. Si tratta di un cambio di rotta netto che dimostra l’impegno del governo Meloni nel tutelare le Forze dell’Ordine. I nostri uomini e le nostre donne in divisa non saranno mai più lasciati da soli.

Il Viminale anticipa le spese legali

Ivan Lupoli, vice ispettore, e Giuseppe Cavallo, sovrintendete, sono stati indagati per omicidio colposo in relazione alla morte di Michele Mastropietro, il killer che ha ucciso Carlo Legrottaglie. I due Carabinieri avrebbero dovuto sostenere interamente le spese legali ma, grazie al Decreto Sicurezza, il Ministero dell’interno ha già anticipato la somma di 10mila euro per coprire le spese dei due avvocati e dei due consulenti.

Applicato il Decreto Sicurezza

L’anticipo delle spese legali per i due Carabinieri da parte del Viminale è stato possibile grazie al Decreto Sicurezza. Questo, da poco approvato, ha trovato già applicazione colmando un vuoto normativo che da troppo tempo lasciava le Forze dell’Ordine senza tutele. Grazie all’art. 22, infatti, è stato possibile anticipare le spese legali in modo che i due carabinieri non fossero lasciati soli nel momento in cui hanno più bisogno di tutele.