Sostegno alle imprese, creazione di un mercato dell’acciaio interno, rilancio del settore siderurgico: ecco cosa prevede la proposta dell’Italia
L’Italia si è dimostrata, ancora una volta, centrale nel dibattito europeo. La proposta, di cui siamo promotori e firmatari, prevede la creazione di un mercato dell’acciaio interno all’Unione europea. L’obiettivo è quello di sostenere le imprese siderurgiche in un momento in cui la produzione di acciaio interna è diminuita e la competitiva internazionale è aumentata.
La proposta italiana
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottoscritto un documento sulla siderurgia europea insieme ad altri sei Paesi: Francia, Belgio, Lussemburgo, Romania, Slovacchia e Spagna. La proposta mira a rafforzare la competitività del settore ed a sostenere la produzione di acciaio all’interno dell’Unione europea.
La crisi della produzione di auto in Europa ha portato ad un calo della domanda di acciaio, e quindi una diminuzione della sua produzione. Al contempo, però, la concorrenza internazionale nel settore è sempre più alta. L’Europa deve dotarsi di strumenti adeguati per preservare la propria capacità produttiva e garantire condizioni di concorrenza eque sul mercato globale: adesso è l’Italia a proporre un piano d’azione per rafforzare la competitività del settore e salvaguardare la produzione di acciaio in Europa.
Con governo Meloni l’Italia è protagonista
Con il governo Meloni l’Italia è tornata nuovamente protagonista delle politiche europee. L’accordo di cui l’Italia è promotrice, infatti, sarà necessario per aiutare un settore che fino ad ora è stato oppresso da politiche del tutto inadeguate a garantire una concorrenza leale a livello internazionale. Il settore dell’acciaio è fondamentale, e occorre sostenerlo e rilanciarlo al più presto.