Commissione Covid, Arcuri sbugiardato: “Sapeva di comprare mascherine non idonee”

Più i lavori della Commissione Covid proseguono e più Pd e 5stelle si innervosiscono: ma i loro tentativi ostruzionistici non ci impediranno di fare piena luce sulla gestione della pandemia

Più proseguono i lavori della Commissione d’inchiesta sul Covid e più Partito democratico e Movimento cinque stelle sono nervosi, chissà perché… Lo hanno interrotto costantemente, hanno cercato di svilirlo in tutti i modi: proprio non volevano che Dario Bianchi, presidente di Jc electronics Italia, fosse audito dalla Commissione. L’ennesimo atto ostruzionistico con il quale pensano di silenziare le verità scomode. Ma si sbagliano di grosso: noi non ci fermeremo, e continueremo a far luce sull’assurda gestione dell’emergenza pandemica.

Bianchi smonta Arcuri

L’ing. Dario Bianchi ha smentito, una ad una, le affermazioni sostenute la scorsa settimana dall’allora commissario straordinario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, nominato dal governo Conte. Sarà forse per questo che Pd e 5stelle hanno tentato in tutti i modi di zittirlo mentre veniva audito dalla Commissione Covid?

Il Tribunale di Roma ha stabilito in favore della Jc Electronics, società di cui Dario Bianchi è presidente, un maxi-risarcimento di 203 milioni di euro da pagare con i soldi degli italiani. Fratelli d’Italia, su questo come su altre questioni relative alla gestione dell’emergenza pandemica, intende fare massima chiarezza. Non saranno i tentativi ostruzionistici delle opposizioni a fermarci.

Mascherine non idonee pagate il quadruplo

Nonostante tutti i tentativi di ostruzionismo, la verità è sotto gli occhi di tutti. Il governo Conte e la struttura commissariale per l’emergenza Covid guidata da Domenico Arcuri avrebbero saputo di acquistare mascherine non idonee o addirittura pericolose per la salute pagandole persino il quadruplo del prezzo di mercato.

Ma non avrebbero comunque interrotto i rapporti commerciali con le società fornitrici cinesi. Quanto ha dichiarato ieri nella sua lunga audizione il rappresentante di Jc Electronics, l’ing. Dario Bianchi, è inquietante.

Non nasconderanno la verità

I tentativi ostruzionistici e di delegittimazione dell’ing. Bianchi e le continue interruzioni da parte degli esponenti di Pd e M5s non sono riusciti a silenziare versioni dei fatti per loro evidentemente molto scomode. Fratelli d’Italia proseguirà a indagare per approfondire una vicenda, quella di ‘mascheropoli’: l’ennesimo gravissimo disastro nella gestione della pandemia da parte del governo Conte.